La filiera florovivaistica nel Veneto (2002)

 

   2.1 Le aziende, produzioni e superfici
   2.2 I tre poli d’attrazione degli scambi
   2.3 Il processo di allargamento e liberalizzazione degli scambi
   2.4 L’evoluzione dei prezzi alla produzione dei prodotti florovivaistici nell’Unione europea
   2.5 Le motivazioni del successo dell’Olanda nello scenario internazionale
   3.1 Cenni storici sulle origini del florovivaismo nel Veneto
   3.2 Il quadro in base alle fonti statistiche istituzionali
   3.3 Il quadro in base alle informazioni campionarie raccolte presso il Servizio Fitosanitario Regionale
   3.4 Il quadro in base a un’indagine ad hoc a livello aziendale
   3.5 La redditività dell’attività florovivaistica nel Veneto
   4.1 I rapporti del produttore con il mercato
   4.2 La struttura commerciale del mercato dei prodotti florovivaistici
   4.3 La domanda al consumo dei prodotti florornamentali
   5.1 La ricerca
   5.2 L’innovazione
   5.3 Alcune iniziative di innovazione di prodotto e diversificazione produttiva a cui partecipa la Regione Veneto
   5.4 Il Centro sperimentale ortofloricolo “Po di Tramontana” di Veneto Agricoltura
   6.1 Premessa
   6.2 Le norme ISO 9000
   6.3 Il progetto MPS
   6.4 Il Flower Label Program (FLP)
   6.5 Il passaporto fitosanitario
   6.6 Il passaporto per la commercializzazione
   7.1 Il “Piano specifico per il settore vivaistico e floricolo”
   7.2 Le leggi regionali 48/1985 e 19/1999
   8.1 Le campagne d’informazione e promozionali finanziate dall’Unione europea
   8.2 La possibilità di estendere la DOP e IGP anche al settore florovivaistico
   8.3 Il Piano di Sviluppo Rurale
   8.4 I distretti rurali
   8.5 Le nuove Organizzazioni di Produttori