Si inasprisce la campagna europea di “tolleranza zero” contro la pesca illegale


Il nuovo sistema di controllo della pesca istituito dall’UE, da oggi pienamente operativo, renderà più difficile per i pescatori continuare a praticare impunemente attività di pesca illegali

Grazie all’adozione di modalità di applicazione relative allo svolgimento dei controlli lungo tutta la catena di commercializzazione, “dalla rete al piatto”, l’UE dispone ora di mezzi adeguati per rompere col passato e istituire una vera cultura della legalità, con l’obiettivo di porre fine allo sfruttamento e contribuire a rendere davvero sostenibile il settore alieutico europeo. Il nuovo sistema garantisce la tracciabilità del pesce lungo l’intera catena, dal momento della cattura all’acquisto da parte del consumatore. Le autorità degli Stati membri sono così in grado di individuare irregolarità in ogni fase della catena di commercializzazione e possono risalire ai colpevoli. Le ispezioni verranno svolte secondo modalità analoghe in tutto il territorio europeo. I dati saranno raccolti e sottoposti a controlli incrociati per via elettronica. In questo modo, quando il prodotto giunge ai punti di vendita, il consumatore avrà la certezza che è stato pescato legalmente. A tutti i trasgressori saranno imposte le stesse severe sanzioni, indipendentemente dal luogo in cui si trovano e dalla loro nazionalità e, in caso di infrazione ripetuta, grazie a un sistema di punti essi finiranno per perdere la propria licenza.