02.03.2012 San Donà di Piave (Ve): il cicloturismo nel Veneto Orientale


Domani a raccolta presso la sede del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale gli appassionati delle due ruote. Cicloturismo per villeggianti, operatori economici ed amministratori pubblici. Presenti Zaccariotto, Andreuzza e i Sindaci del territorio

Quali opportunità dal cicloturismo per il turismo rurale nel veneto orientale? Se ne parlerà domani (ore 09.00) a San Donà di Piave (Ve) presso il locale Consorzio di Bonifica. Durante l’evento verranno presentati i corsi e i seminari che inizieranno a marzo, mirati alla formazione di professionalità e sensibilità tra gli operatori economici e gli amministratori pubblici, per il pieno sviluppo del cicloturismo nell’area. L’evento, diviso in due parti (al mattino le relazioni e al pomeriggio le esperienze a confronto) vedrà tra i presenti Francesca Zaccariotto Presidente e Giorgia Andreuzza Assessore al Turismo della Provincia di Venezia, Franco Norido di Veneto Agricoltura, Diego Gallo dell’Università di Padova, Adriana Bergamo di Veneto Strade, Marco Passigato di Fiab e i Sindaci del territorio.

I corsi in calendario inizieranno a Jesolo, nel mese di marzo, con otto ore dedicate a “Progettare e realizzare le infrastrutture al servizio del cicloturismo”. Tra marzo e maggio due edizioni su “Le strutture ricettive per il cicloturismo” (48 ore a corso), la prima a Portogruaro e la seconda a Jesolo. Ad aprile e maggio, ad Eraclea, trenta ore su “Guide ed accompagnatori cicloturistici”.

Sono circa 8.000 i cicloturisti, per lo più stranieri, che ogni anno scelgono il Veneto. E l’Italia si sta affermando come una meta preferenziale del cicloturismo europeo. La Regione Veneto, in questi anni, ha definito una vera e propria strategia di sviluppo nell’ambito della Rete Escursionistica Veneta (REV), completata recentemente con la segnaletica cicloturistica. Un insieme di percorsi in grado di collegare le Dolomiti con le spiagge, il lago di Garda con le città d’arte.

 

Ufficio Stampa