Agricoltura sostenibile – Le sperimentazioni 2012 presso l’Azienda pilota e dimostrativa “Diana” – Azienda aperta, protocolli aperti

AA.VV. |2012|libro on line|cod.E477



Le attività sperimentali e dimostrative

Come tutte le altre aziende di Veneto Agricoltura, anche l’Azienda pilota e dimostrativa “Diana” ha quale scopo prioritario quello di testare e mettere a punto tecniche innovative e a basso impatto ambientale e quindi consentirne il trasferimento alle imprese agricole e forestali; a tal fine l’azienda è completamente utilizzata per sperimentazioni. Un’attenzione particolare viene rivolta a fornire, attraverso le sperimentazioni in atto, un supporto alle imprese agricole impegnate nel rispetto dei principi di Condizionalità e a quelle interessate ad aderire alle diverse misure agro-ambientali e agro-forestali del Programma di Sviluppo Rurale (PSR).
In questo ambito rientra l’ampia sperimentazione sull’Agricoltura conservativa: dal 2010 il 25% della superficie aziendale è destinata ad una prova di medio/lungo periodo di confronto tra l’agricoltura conservativa (semina su sodo) e quella convenzionale; tale sperimentazione fornisce informazioni utili per l’applicazione della sottomisura 214/i Azione 1 del PSR. Altrettanta superficie è destinata all’applicazione dell’Azione 2 della stessa sottomisura 214/i, finalizzata alla diffusione delle colture da sovescio (cover crops).
Diverse aree sperimentali sono dedicate ai temi che vengono affrontati con le misure agro-forestali del PSR (221, 222, 223, 214/a, 216 az. 3 e az. 5). Ricordiamo tra queste:
– il sito sperimentale “NI.CO.LA.S.” (NItrogen COntrol by LAndscape Structures in agricultural environment), che analizza l’efficacia delle Fasce Tampone Boscate nella riduzione dei carichi di azoto che effluiscono ai corpi idrici;
– le aree destinate alle prove sulla filiera “legno-energia”;
– la gestione di siepi e boschetti.
Altre azioni sono dedicate alla gestione dei reflui zootecnici: conclusosi il Progetto regionale RiduCaReflui, prosegue il progetto europeo LIFE+ AQUA che intende dimostrare le soluzioni tecniche utili a ridurre le perdite di azoto dai terreni anche con la distribuzione di liquami zootecnici secondo quanto previsto dalla deroga alla Direttiva nitrati.
Altre sperimentazioni sono dedicate all’uso razionale dei Prodotti Fitosanitari al fine di favorire la imminente attuazione della Direttiva 2009/128/CE. Tra queste segnaliamo:
– la messa a punto ed il controllo degli strumenti di monitoraggio per la predisposizione dei BOLLETTINI COLTURE ERBACEE che consentono di dare alle aziende le indicazioni sull’effettiva necessità ed il momento più adatto per i trattamenti fitosanitari;
– il progetto europeo PURE (Pesticide Use-and-risk Reduction in European farming systems with Integrated Pest Management, FP7, 2011-2015) finalizzato alla definizione delle strategie innovative di lotta integrata che riducano la dipendenza dai fitofarmaci;
– sperimentazioni specifiche per migliorare continuamente le tecniche da utilizzare per predisporre i bollettini.



Azienda aperta – protocolli aperti

Tutte le prove sperimentali e dimostrative presenti in azienda sono sempre visitabili secondo l’approccio “azienda aperta, protocolli aperti”, che consente ai portatori di interesse di conoscere e valutare di persona le prove in atto nell’arco dell’intera stagione e di fornire anche utili suggerimenti ai protocolli sperimentali.
A tal fine viene fornita una mappa con l’ubicazione di tutte le prove e le schede delle singole sperimentazioni.
Nel corso dell’anno vengono organizzati speciali open-day con eventi e visite guidate di gruppo.
Nelle pagine seguenti vengono presentate le principali attività e i campi sperimentali 2012 che possono essere visitati.

Pubblicazione edita da Veneto Agricoltura.

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