Bollettino Colture Erbacee n. 127 del 01 marzo 2013



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In merito alle indicazioni operative per la entrante stagione, tra le prime scelte ci sono quelle riguardanti la semina con la decisione se utilizzare o meno geoinsetticidi sulla coltura del mais.
Malgrado una stagione 2012 con un maggior numero di segnalazioni di attacchi di elateridi, l’incidenza degli attacchi in grado di causare un danno economicamente apprezzabile si è mantenuta bassa; nei terreni non trattati da molti anni e continuamente monitorati, con mantenimento del livello dei fattori di rischio, l’incidenza delle piante attaccate nel 2012 si è mantenuta bassa, tale da non incidere sulla produzione, e i livelli di cattura delle trappole Yf si sono mantenuti a livelli paragonabili agli anni precedenti; così come sull’intera superficie a mais (oltre 150 ha totalmente non trattati con geodisinfestanti) delle aziende di pilota e dimostrative di Veneto Agricoltura. A conferma, le prove strip-test di confronto tra trattato con geodisinfestante e non trattato
non hanno evidenziato differenze significative né per gli investimenti e gli attacchi alle piante né per la produzione di granella.   La necessità di trattamenti (qualunque essi siano, incluse nuove proposte per la geodisinfestazione) è poco frequente, ancor più se non ci sono fattori di rischio di attacco di elateridi (rotazioni con copertura continua vegetale – doppi raccolti, prati, ..-  terreni torbosi) oppure di diabrotica (terreni in monosuccessione da diversi anni in zone con elevata presenza di adulti di diabrotica nel 2012 (soprattutto province di Treviso, Vicenza, Verona, Padova areali più a nord). E’ possibile stabilire la eventuale necessità di trattamenti utilizzando lo schema allegato . Per avere le trappole per larve da utilizzare in caso di presenza di fattori di rischio come previsto dallo schema e/o trappole Yf per monitorare gli adulti o ogni chiarimento si prega di utilizzare i contati sotto riportati.

PSR/MISURE  AGRO-AMBIENTALI/ 214i azioni 1 e 2 (1)

 MANUTENZIONE RETE DI SCOLO:  nel periodo presemina delle colture primaverili-estive, è consigliabile, nel caso non si sia potuto farlo nel periodo autunnale, provvedere, qualora necessario,  alle manutenzioni delle sistemazioni idraulico agrarie, a partire dalla pulizia delle scoline e dei capifosso. Non potendo intervenire con operazioni colturali correttive si possono avere danni rilevanti provocati dai ristagni idrici particolarmente per i terreni a sodo (azione 1) se il sistema di scolo non è efficiente.

Veneto Agricoltura è a disposizione per dare assistenza, eventualmente anche operativa; per richieste: tel. 0498293847; bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org.
Ulteriori informazioni sul sito www.venetoagricoltura.org/….

   

 

 
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