Bollettino Colture Erbacee n. 242 del 1 agosto 2014



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PIRALIDE

Mais con epoca di semina ordinaria (fino a inizio maggio)

La fase di elevata suscettibilità agli attacchi di piralide è stata superata; in base alle sperimentazioni la probabilità che interventi insetticidi per controllare la seconda generazione possano apportare significativi benefici, andrà apprezzabilmente diminuendo di giorno in giorno, a maggior ragione considerando l’andamento climatico stagionale e i livelli di popolazione molto bassi rilevati. Come negli anni precedenti le indicazioni del bollettino sono state messe a confronto in prove a parcelloni nelle aziende pilota e dimostrative di Veneto Agricoltura (epoca ottimale  indicata dal bollettino a confronto con epoche diverse; trattamenti diversi in epoca ottimale a confronto); è possibile venire a visitare le prove utilizzando i riferimenti sotto riportati.

Mais a semina tardiva

Per i mais in fase più suscettibile, come verosimilmente quelli a semina tardiva o in secondo raccolto, vi sarà un rischio elevato di danno, nelle zone con elevata pressione di piralide, quando alle ovideposizioni della fase finale della seconda generazione si sovrapporranno quelle della terza generazione che, solitamente, è anche quella più consistente. Dal punto di vista pratico, per evitare danni significativi al mais a semina tardiva, è necessario individuare il periodo in cui si può stimare precocemente l’entità della terza generazione. Tale periodo coincide con la significativa presenza di ovature-larve giovani di questa generazione.

Allo stato, pur essendo presenti tutti gli stadi di sviluppo ed essendo stato superato il picco di volo e di ovideposizione di seconda generazione, il modello previsionale indica la prevalenza di larve di seconda generazione tra la 1a e la 4a età. Dalle osservazioni in campo e dai risultati delle simulazioni lo sviluppo medio dell’insetto è in anticipo di circa una settimana rispetto alla media degli altri anni.

Di seguito si danno i risultati delle simulazioni riferiti ad alcuni siti di monitoraggio per il 31 luglio e le prime previsioni delle date di comparsa significativa delle ovature della 3a generazione.

Legnaro, PD

2a gen: prevalenza larve 2a età, 3a e 4a età. 3a gen, previsione comparsa ovature: 13-16 agosto.

Mogliano, TV

2 a gen: prevalenza larve 2a età, 3a e 4a età. 3a gen, previsione comparsa ovature: seconda metà di agosto.

Ceregnano, RO

2 a gen: prevalenza larve 3a e 4a età. 3a gen, previsione comparsa ovature: seconda metà di agosto.

Caorle, VE

2 a gen: prevalenza larve 1a e 2a e 3a età. 3a gen, previsione comparsa ovature: seconda metà di agosto.

Lonigo, VI

2 a gen: prevalenza larve 2a età, 3a e 4a età. 3a gen, previsione comparsa ovature: seconda metà di agosto.

Legnago, VR

2 a gen: prevalenza larve 2a età, 3a e 4a età. 3a gen, previsione comparsa ovature: seconda metà di agosto.

Susegana, TV

2 a gen: prevalenza larve 2a età, 3a e 4a età. 3a gen, previsione comparsa ovature: seconda metà di agosto.

Sarà possibile valutare direttamente nella propria azienda il livello di popolazione, osservando la presenza di ovature, principalmente nella parte inferiore delle foglie o più facilmente osservando “random” gli stimmi e verificando la percentuale di spighe con presenza di rosure e larve di piralide nei periodi indicati e che saranno resi più precisi nei prossimi bollettini.



I dati, comune per comune, al Link del modello piralide.

Si ricorda che, in ogni caso, i trattamenti insetticidi non vanno effettuati in periodo di fioritura. Controllare
con attenzione i tempi di carenza dei fitofarmaci in funzione dell’epoca di raccolta prevista


 
 



Piralide 1 ago-14 


HELICOVERPA ARMIGERA

È in corso il volo degli adulti; la presenza di popolazioni elevate può causare danni notevoli in pochi giorni: erosioni diffuse da larve in accrescimento possono determinare la necessità di un intervento insetticida in tempi stretti se la coltura è in fase suscettibile (particolarmente la soia, primo e secondo raccolto). Si daranno man mano informazioni sui voli e sulle dinamiche di sviluppo delle popolazioni in modo da osservare in tempo utile le colture.


 
 


DIABROTICA

Nella popolazione è ormai elevata la percentuale di femmine che hanno ovideposto; pertanto il vantaggio di eventuali trattamenti insetticidi per ridurre elevate popolazionie quindi l’entità di ovideposizione e il rischio per l’anno sucessivo sta diminuendo apprezzabilmente di giorno in giorno.
In

tali appezzamenti è la soluzione più efficace che evita la necessità sia di trattamenti contro gli adulti nell’anno sia trattamenti alla semina nell’anno successivo.

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Per richieste di chiarimento e ricevere i messaggi di allerta sul cellulare, chiama il numero 0498293847 o scrivi a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org. Ulteriori informazioni sul sito di Veneto Agricoltura, alla pagina dedicata al
Bollettino colture erbacee
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