10.12.2015 “Flyways” prealpine, nella foresta di Giazza (VI-VR)


Le rotte degli uccelli migratori sotto osservazione tra i passi Mesole e Ristele, fra Recoaro e Crespadoro (VI). Il monitoraggio voluto dalla Regione, coordinato da Veneto Agricoltura, con la Polizia provinciale di Vicenza e i volontari di Federcaccia.

I dati raccolti forniranno nel tempo importanti informazioni sulla distribuzione e consistenza degli uccelli studiati, contribuendo ad affermare il pregio naturalistico del territorio, in questo caso quello veneto. E’ quanto afferma Michele Bottazzo, faunista di Veneto Agricoltura, in merito ad una attività di ricerca avviata sulle “flyways” prealpine.

La migrazione degli uccelli rappresenta infatti un momento molto delicato della loro vita ed ora, grazie ad un’indagine voluta dalla Regione Veneto, se ne potrà sapere ben di più. Punti di osservazione sono distribuiti tra i passi Mesole e Ristele nei margini orientali della Foresta Demaniale di Giazza, tra i comuni di Recoaro e Crespadoro (VI), ritenuti tra i valichi di passaggio migratorio più importanti del Veneto.

Gli spostamenti stagionali e periodici di grandi stormi di uccelli si concentrano su precise rotte, cosiddette “flyways”, che sono frutto di lunga selezione e fatte da tragitti e passaggi che ottimizzano al meglio i rendimenti e gli sforzi degli uccelli che le compiono.

Il lavoro promosso dalla Regione consiste pertanto nel monitoraggio standardizzato e periodico in punti fissi degli uccelli di passaggio ed è svolto e coordinato da Veneto Agricoltura, attivo già dal 2013 in questo campo. La sperimentazione è realizzata in collaborazione con il personale della Polizia provinciale di Vicenza e con il contributo volontario degli agenti della Federcaccia.

Ufficio Stampa