Corte Benedettina di Legnaro (PD): Nuova vita nel solco della continuità

Lo storico complesso benedettino di Legnaro, di proprietà della Regione Veneto, grazie ad un accordo che vede coinvolti l’Università di Padova, il Comune e Veneto Agricoltura, accoglierà una serie di attività didattiche e sociali.

La Corte Benedettina di Legnaro-Pd, ristrutturata alla fine del secolo scorso grazie ad un progetto della Regione e di Veneto Agricoltura e utilizzata finora per lo svolgimento delle attività formative e convegnistiche dell’Agenzia regionale, trova ora un nuovo futuro. Infatti, grazie ad un accordo siglato questa mattina a Venezia tra la Regione del Veneto, proprietaria dell’immobile, l’Università di Padova, il Comune di Legnaro e Veneto Agricoltura, uno dei complessi monumentali più preziosi della cintura padovana, accoglierà presto una serie di nuove attività didattiche e non solo. Il protocollo d’intesa per la valorizzazione del complesso è stato firmato dal Presidente della Regione, Luca Zaia, dal Rettore dell’Ateneo patavino, Rosario Rizzuto, dal Sindaco di Legnaro, Giovanni Bettini, e dal Direttore dell’Agenzia, Alberto Negro. Presenti anche il Vicepresidente della Regione, Gianluca Forcolin, e l’Assessore all’Agricoltura, Giuseppe Pan. “L’accordo – ha ribadito il direttore di Veneto Agricoltura – dà continuità al progetto avviato anni fa dalla Regione e dalla stessa Agenzia per fare di questo complesso, che nei secoli passati è stato fondamentale per l’economia rurale della bassa padovana e della saccisica, un luogo di didattica e di formazione di altissimo livello”. La Regione Veneto ha ceduto in comodato gratuito all’Università e al Comune ampie parti della Corte Benedettina, che ospiteranno una serie di importanti attività dell’Università e del Comune di Legnaro.