Bollettino Colture Erbacee n.16 del 01.03.20 – DIFESA INTEGRATA MAIS – SEMINA

Veneto Agricoltura 01/03/2020 Newsletter

Nei precedenti Bollettini abbiamo analizzato in dettaglio la difesa integrata delle singole avversità del mais nelle prime fasi di sviluppo (Bollettini n.10-11-12-15). Forniamo ora una sintesi per poter stabilire una strategia complessiva con particolare riferimento alla decisione relativa all’uso o meno di geodisinfestanti o semente conciata con insetticidi. Una volta tenuta sotto controllo la diabrotica con un adeguato avvicendamento colturale (Bollettino diabrotica n.12/ 2020) e utilizzati ibridi resistenti alle virosi ampiamente disponibili (Bollettino virosi n.12 del 2019) specie nelle limitate situazioni di appezzamenti a mais che confinano con prati stabili (es. zone della pedemontana) e più soggette al nanismo ruvido del mais, ricordato inoltre che i trattamenti alla semina o concianti del seme non  sono efficaci nel contenere eventuali significative popolazioni di nottue (Bollettino Nottue n.11/2020) e che il rischio di danno da uccelli (Bollettino uccelli n.10/ 2020) è dimostrato  non essere contenuto da prodotti chimici di sintesi, la decisione si basa sostanzialmente sulla valutazione del rischio da elateridi seguendo l’albero decisionale già descritto in dettaglio nel  Bollettino n. 15 sulla Difesa Integrata dagli elateridi.

IL TARGET DELLA DIFESA INTEGRATA DEL MAIS NELLE PRIME FASI DI SVILUPPO È PERTANTO UN USO DI SEMENTE CONCIATA CON INSETTICIDI O DI GEODISINFESTANTI ALLA SEMINA INFERIORE AL 5% DELLA SUPERFICIE ANNUALMENTE INVESTITA A MAIS.

Se non vi è nessuno dei fattori di rischio elencati nell’albero decisionale, la probabilità di un attacco che possa diminuire la produzione è molto bassa e non è necessario procedere a trattamenti (il risparmio per il mancato uso di insetticidi è di gran lunga superiore all’eventuale limitato danno da elateridi).

È possibile, inoltre, assicurare a costi ridotti, e comunque largamente inferiori (3-5 €/ha) al costo del trattamento chimico, le superfici seminate a mais per mezzo del FONDO MAIS, specifico fondo offerto da AGRIFONDO MUTUALISTICO (Associazione Interregionale per la Difesa del Reddito delle Aziende Agricole) a cui aderiscono Condifesa di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il Fondo consente, tra l’altro, il notevole vantaggio di ricompensare tutti i costi di eventuale risemina e mancati redditi derivanti da altre cause (diverse dal target) come siccità, inondazione, crosta, che ovviamente non sarebbero coperte dall’uso del geodisinfestante o di semente conciata (vedi BCE sui fondi mutualistici ).

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In ottemperanza a quanto previsto dalla normativa per la Difesa Integrata obbligatoria, ed anche volontaria, il Bollettino Colture Erbacee (BCE) fornisce i seguenti collegamenti a prodotti ARPAV: •    le previsioni meteorologiche •    il bollettino Agrometeoinforma •    i dati meteorologici della rete ARPAV in diretta di ieri degli ultimi 60 giorni degli ultimi anni

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