CENTRO CADORE: INTERVENTI NEI BOSCHI COLPITI DA VAIA

Nel bellunese le ferite causate dalla tempesta Vaia al patrimonio boschivo sono ancora evidenti, tanta è stata la devastazione. Gli interventi fitosanitari nelle diverse aree boscate colpite stanno comunque proseguendo senza sosta, ma con l’approssimarsi della stagione turistica – emergenza Covid permettendo – i lavori di ripristino richiedono un’ulteriore accelerata. Si tratta di interventi assolutamente necessari poiché, oltre al mancato reddito dovuto alle piante abbattute, al danno ambientale e turistico, in questa stagione c’è il concreto rischio del proliferare degli insetti patogeni quali l’Ips typografhus o bostrico dell’abete rosso.
Veneto Agricoltura, su specifico progetto elaborato dalla Regione, punta al recupero del maggior quantitativo possibile di legname schiantato e morto al suolo, al fine di limitare il substrato di crescita e i conseguenti attacchi da parte di questo dannoso insetto xilofago.
Nello specifico, nel Comune di Lorenzago di Cadore (Bl), e precisamente in località “Tamarì” e “Fontana Rossa”, gli operatori di Veneto Agricoltura – SIF (Sistema idaulico forestale) stanno procedendo alla rimozione e all’accatastamento di 500 mc di abete rosso schiantato al suolo, materiale di proprietà dello stesso Comune di Lorenzago; inoltre, si è provveduto alla sistemazione della pista forestale di accesso. Di pari passo, in località “Fontanelle” nel Comune di Vigo di Cadore si sta provvedendo, in prossimità di un ciglio franoso posto a valle della strada Provinciale per Casera Razzo, al recupero degli schianti, all’alleggerimento del versante in frana e all’abbattimento e allestimento delle piante pericolanti e in evidente stato di malessere. Si stanno, infine, pulendo i canali di scolo laterali del rio Fontanelle e asportando la vegetazione schiantata e caduta in negli alvei.