OPERATORI FORESTALI ANCHE DONNE, STANDARDIZZARE LA FORMAZIONE: CI PENSA IL PROGETTO UE, “FOREST”

Serve un’analisi riguardante la sicurezza sul posto di lavoro, le certificazioni, la sostenibilità, l’innovazione e l’inclusione femminile nel settore boschivo. È questo un tema caro all’UE, anche in considerazione della nuova strategia forestale comunitaria che guarda al 2030. È in tale ambito che si inserisce il progetto ERASMUS+ FOREST, a cui partecipa anche Veneto Agricoltura, che nei giorni scorsi ha visto i diversi partner incontrarsi (online), con coordinamento dei lavori in Slovenia a Novo Mesto, per fare il punto sullo stato di avanzamento delle attività.

Nell’occasione si è tenuta una conferenza pubblica durante la quale ogni partner ha presentato una panoramica delle certificazioni e delle qualificazioni esistenti a livello nazionale, delineando sia l’aspetto legislativo che formativo ed evidenziando le criticità in termini di standardizzazione rispetto ad altri Paesi europei. Un lavoro certosino, questo, se si pensa che all’incontro hanno partecipato tecnici e formatori forestali provenienti da 5 Paesi europei (Italia, Romania, Slovenia, Croazia, Austria) attivi nelle organizzazioni partner del Progetto FOREST.

I soggetti partner hanno anche avviato l’elaborazione di un “Manuale per la standardizzazione delle competenze degli operatori Forestali”, che raccoglierà tutte le buone pratiche emerse nel corso dell’avanzamento del progetto. L’elaborato comprende un esame comparato tra la formazione forestale attiva tra i cinque Paesi partner, con evidenziati i punti di forza e i gap, nonché una serie di suggerimenti per giungere ad una standardizzazione europea della formazione rivolta agli operatori forestali.

Per maggiori informazioni sul progetto FOREST:

https://www.erasmus-forrest.eu/ #FORESTprojectEU; @Erasmus+