MARCON-VE, UNA LEZIONE IN APIARIO CON L’ARNIA ELETTRONICA (E NON SOLO)

Venerdì 6 maggio (ore 9:30), presso l’Apiario Didattico di Gaggio di Marcon (Ve), Veneto Agricoltura in collaborazione con APAT organizza, nell’ambito del progetto europeo Interreg Italia-Slovenia BeeDiversity, una “lezione” per apicoltori e appassionati sulle soluzioni più innovative del settore, a partire dalle arnie elettroniche, strumento di monitoraggio delle api e del loro ambiente di cui la nostra Regione si sta dotando in tutte province.

L’alveare è un piccolo miracolo della natura, un microcosmo con all’interno una società evoluta. Basti pensare che un’arnia può ospitare mediamente dalle 30mila alle 40mila api, ognuna delle quali con un proprio preciso e fondamentale ruolo per la sopravvivenza della colonia. Per il 50%, questa straordinaria “comunità” è composta da api bottinatrici il cui compito è quello di raccogliere nettare, polline, propoli e acqua, vale a dire le sostanze necessarie alla sopravvivenza dell’alveare. Grazie all’introduzione delle arnie elettroniche, un sistema innovativo di monitoraggio delle api che permette di ricevere quotidianamente informazioni sulla vita dell’alveare, si è visto che la squadra delle api bottinatrici può compiere complessivamente anche fino a 150.000 voli al giorno.

Si parlerà proprio di soluzioni innovative per il monitoraggio delle api e degli alveari venerdì 6 maggio (ore 9:30) a Gaggio di Marcon (Ve), presso l’Apiario Didattico “G. Pavan – A. Scroccaro” (Via Matteotti), in occasione di un focus promosso da Veneto Agricoltura, in collaborazione con APAT – Gruppo di Marcon, nell’ambito del progetto europeo Interreg Italia-Slovenia “Beediversity”. Per gli apicoltori e gli appassionati sarà una sorta di “lezione in apiario” incentrata su importanti temi “stagionali” riguardanti le api e l’ambiente in cui questi fondamentali insetti vivono. Nel corso della mattinata sono previsti, tra gli altri, interventi tecnici di Silvano Cossalter (Veneto Agricoltura), che tratterà il tema della salute delle api e delle operazioni necessarie in questa stagione, e di Carlo Cattai (APAT Gruppo di Marcon) che si concentrerà su una serie di dimostrazioni pratiche. La parte tecnica verrà gestita direttamente in apiario, con la suddivisione dei presenti in piccoli gruppi di 10/15 persone (partecipazione gratuita; info: 348 2407423; 346 9441024).

Ma torniamo alle arnie elettroniche. Grazie al progetto BeeDiversity, Veneto Agricoltura ne ha posizionate fino ad ora otto (una a Gaggio di Marcon e sette presso la propria azienda sperimentale ValleVecchia a Caorle-Ve; altre quattro sono in arrivo), che si affiancano alle sette installate nelle altre province venete nell’ambito di un progetto regionale.

L’obiettivo finale di queste importanti iniziative è quello di salvaguardare il fragile mondo in cui le api vivono, messo a repentaglio da svariate forme di inquinamento. Con l’introduzione sperimentale delle arnie elettroniche si punta quindi a monitorare sia le condizioni dell’ambiente in cui le arnie vengono collocate, sia le condizioni di salute delle colonie di api. Tutti i dati e le informazioni che sistematicamente vengono raccolte confluiscono nel “Bollettino Apistico Regionale”, curato da Veneto Agricoltura e Regione, il cui ultimo numero è disponibile al seguente indirizzo: https://bit.ly/3LYSmlv.