Bollettino Colture Erbacee n°32/2024 del 5.6.24 – DIFESA INTEGRATA DAGLI ELATERIDI – MONITORAGGIO ADULTI (4)

È ormai arrivato il momento di aggiungere l’esca per A. ustulatus in posizione alta; il posizionamento nei primi giorni di giugno garantisce il massimo potenziale di cattura di questa specie, importante nell’Italia nord-orientale, come da protocollo generale di monitoraggio.

Si evidenzia che la trappola YATLORf adatta a catturare questa specie, senza utilizzare  strategie per bloccare immediatamente gli adulti entrati, è quella con il fondo alto. 

RACCOLTA E CONTEGGIO DELLE CATTURE
Qualora si voglia evitare la successiva separazione degli adulti delle due specie è ovviamente possibile posizionare una nuova trappola con il solo feromone  per Agriotes ustulatus.

Come di consueto, in occasione di ogni cambio feromone mensile, si provvede a raccogliere gli individui fino a quel momento catturati e, se necessario, a ripulire la trappola. Ci si deve premunire di sacchetti trasparenti grandi in cui inserire completamente la trappola. Una volta inserita, quest’ultima viene aperta all’interno e svuotata, chiudendo poi immediatamente il sacchetto da etichettare con indicazioni univoche (data, azienda, posizione, …). In tal modo si evita la fuga di insetti ancora vivi. I sacchetti, nel caso di partecipazione alla Rete di monitoraggio, saranno inviati al coordinatore; in ogni caso ci si rende disponibili a conteggi e classificazioni (inviare a Veneto Agricoltura).

INDICAZIONI PRATICHE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ADULTI
Si ricorda che talvolta può essere utile l’ausilio di una lente contafili o similare (circa 5x) o, per chi ne fosse munito, di uno stereoscopio (10x).
Di dimensione medio-piccole, A.ustulatus talvolta presenta dimorfismo sessuale, con individui femminili che possono essere più grandi dei maschi. Può presentarsi in due colorazioni diverse: scura, con individui completamente neri, oppure depigmentata, con capo e pronoto neri e addome chiaro (si veda foto). Il rapporto di colore all’interno della popolazione risulta non omogeneo, comunque usualmente con una percentuale prevalente di esemplari depigmentati. La forma complessiva dell’insetto risulta normale-tozza. L’edeago si presenta con parameri laterali dentati, divaricati pur aderenti al paramero centrale.  Gli esemplari totalmente scuri si riconoscono facilmente da A. sordidus e A. litigiosus var. laichartingi  (CLICCA SULLE FOTO PER INGRANDIRLE) per la forma e per essere molto meno “duri”. Ponendo un esemplare tra indice e medio ed esercitando una leggera pressione gli esemplari di A. ustulatus si “schiacciano” facilmente senza danneggiarsi; ciò non è possibile con le altre due specie.

AGGIORNAMENTI 2024

Sono stati recentemente pubblicati gli articoli scientifici in cui si descrivono le fasi di messa a punto delle trappole e le soluzioni per il miglior utilizzo dal punto di vista pratico, inclusa la possibilità “rivoluzionaria” di utilizzare nella stessa trappola feromoni che attraggono specie diverse. Si veda

Furlan et al.  (2023) Insects, 14, 542, https://doi.org/10.3390/insects14060542

Furlan et al. (2024) Arthropod-Plant Interactions, https://doi.org/10.1007/s11829-024-10050-z
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