Bionet

BIONET è l’acronimo del Programma riguardante la Rete regionale per la biodiversità di interesse agrario e alimentare del Veneto.
Le priorità del Programma sono la conservazione delle risorse genetiche locali di interesse agrario e alimentare a rischio di estinzione o di erosione genetica oltre alla loro registrazione negli appositi registri.

Il Programma si articola in 15 gruppi di lavoro:
6 gruppi per le attività di conservazione
9 per le attività complementari alla conservazione.

Gruppi di lavoro per le attività di conservazione
1. Conservazione di una razza bovina (Burlina);
2. Conservazione di quattro razze ovine venete (Alpagota, Brogna, Lamon e Foza/Vicentina);
3. Conservazione di sedici razze avicole venete (specie Anatra, Faraona, Oca, Polli, Tacchino);
4. Conservazione di antiche varietà di cereali (specie mais e cereali vernini);
5. Conservazione di antiche varietà di fruttiferi (specie ciliegio, melo, pero, pesco, noce);
6. Conservazione di antiche varietà viticole venete.

Gruppi di lavoro per le attività complementari alla conservazione:

1. Indagine documentale e iconografica sulle biodiversità di interesse agrario e alimentare del Veneto, con particolare riferimento alle risorse genetiche frutticole e orticole di interesse agrario e alimentare;
2. Indicazione degli indici per individuarne il rischio di estinzione, di erosione genetica e di abbandono, per le risorse genetiche venete di interesse agrario;
3. Caratterizzazione delle varietà venete di fruttiferi;
4. Caratterizzazione delle principali varietà orticole venete e loro iscrizione al Registro varietà da conservazione.
5. Caratterizzazione razze avicole venete utilizzando gli indici FAO;
6. Caratterizzazione di varietà viticole venete finalizzata all’iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà di Vite;
7. Aumento della riserva di germoplasma per la razza bovina Burlina;
8. Salvaguardia dello stato sanitario delle razze ovine venete;
9. Salvaguardia dello stato sanitario delle razze avicole venete.

A presidiare i 15 gruppi di lavoro sono coinvolti oltre 70 esperti/tecnici con la gestione diretta di 8 Centri di conservazione per gli animali (5 per avicoli, 2 per ovini e 1 per bovini) e 17 campi catalogo per i vegetali (3 per il viticolo, 6 per i fruttiferi e 8 per i cereali).

BIONET prevede anche una serie di eventi formativi e informativi per promuovere e diffondere la biodiversità agraria regionale e le diverse attività del Programma. Alcune pubblicazioni raccolgono le attività e i risultati conseguiti.

Gli 11 partner del Programma sono Veneto Agricoltura (coordinatore dell’attività), la Provincia di Vicenza – Istituto di Genetica e Sperimentazione Agraria “N. Strampelli” di Lonigo (VI), il CREA – Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, l’I.I.S. “Antonio Della Lucia” di Feltre (BL), l’I.I.S. “Duca degli Abruzzi” di Padova, l’I.S.I.S.S. “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto (TV), l’I.I.S. “Stefani-Bentegodi” sede di Buttapietra (VR), l’I.S.I.S. “Alberto Parolini” di Bassano del Grappa (VI), l’I.I.S. “8 Marzo – K. Lorenz” di Mirano (VE) e il “Viola Marchesini” I.T.A. “O.Munerati” di Rovigo.


BIONET è finanziato dal PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL VENETO 

Misura 16.5Sostegno per azioni congiunte per la mitigazione del cambiamento climatico e l’adattamento ad esso e sostegno per approcci comuni ai progetti e alle pratiche ambientali in corso” –  Importo finanziato € 250.000,00

Misura 10.2.1Interventi di conservazione e uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura” – Importo finanziato € 2.105.106,96