Ortofrutta: qualità e conservazione – Atti


Ortofrutta: qualità e conservazione – 14 dicembre 2005 – Corte Benedettina- Legnaro – PD

Il mantenimento della qualità degli orto-frutticoli freschi durante la fase post-raccolta è strategico nella prospettiva di un incremento del consumo di tali prodotti e, conseguentemente, di un mantenimento od un ampliamento dei loro livelli produttivi. La ricerca e la sperimentazione applicate a questo settore vivono un periodo di forte dinamismo anche grazie all’ampliamento delle conoscenze di base del processo di maturazione e alla possibilità di monitorare rapidamente l’evoluzione della qualità. La possibilità di mettere a punto le più idonee strategie di conservazione e di immettere sul mercato prodotti di elevata qualità, non solo relativa agli aspetti esterni, è legata anche alla disponibilità di tecniche affidabili in grado di monitorare la qualità interna su larga scala, in maniera efficiente e rapida e senza danneggiare il prodotto. Lo sviluppo delle tecniche non distruttive sta uscendo dalla fase sperimentale per entrare nei circuiti di manipolazione e stoccaggio dei prodotti orto-frutticoli. La prima sessione della giornata intende offrire una panoramica delle tecniche non distruttive di monitoraggio della qualità applicabili al settore orto-frutticolo. Per poter fornire al consumatore prodotti che mantengano la qualità ottenuta nel processo produttivo, particolare attenzione deve essere posta nelle fasi di conservazione e di lavorazione post-raccolta. La più dettagliata comprensione dei meccanismi di azione dell’etilene ha portato al miglioramento di tecniche tradizionali di conservazione e alla messa a punto di nuove strategie che sfruttano la possibilità di controllare l’effetto dell’ormone. Una di queste è rappresentata dall’1-metilciclopropene (1-MCP-SmartfreshSM), un potente inibitore dell’azione dell’etilene che già in fase di utilizzo in alcuni paesi extraeuropei, verrà a breve autorizzato anche in Italia. Nella sessione pomeridiana verranno pertanto illustrate e discusse le problematiche relative al futuro utilizzo di questo composto.