29.01.09 Ortofrutta Veneto, crescono le ‘OP’




Aumentano le vendite effettuate direttamente alla GDO, in calo quelle ai grossisti/commercianti. Migliorano della capacità di aggregazione.

 

Quello delle “OP” è un trend positivo che avvicina il Veneto alla media nazionale (31%) ed europea (33,7%). Il quadro è fornito da Veneto Agricoltura, facendo riferimento agli ultimi dati disponibili forniti dalla Regione Veneto. Cresce quindi per le Organizzazioni di Produttori (OP) del Veneto la cosiddetta offerta aggregata. L’incidenza del prodotto concentrato dalle OP sul totale regionale ha raggiunto il 27,8% in valore (nel 2006 era del 23%) e il 27% in quantità. Contemporaneamente, ed è logico, è in ascesa anche il numero di produttori aggregati alle OP, sia come aziende agricole individuali che attraverso strutture cooperative o altri tipi di società (66 in totale).

Il totale è di circa 4.300 (+15% rispetto al 2006).
  L’analisi degli esperti di Veneto Agricoltura segnala anche che la superficie coltivata ha raggiunto i 13.450 ha (+2% rispetto al 2006), di cui oltre 9.000 coltivati a frutta (+4,3%) e circa 4.400 ettari ad ortaggi (+3,6%); di questi le superfici in coltura protetta, in serra cioè, sono circa il 23% (oltre 1.000 ettari).

La produzione concentrata ha superato le 373.000 tonnellate (+19% rispetto al 2006) e il valore della produzione ha raggiunto i 250 milioni di euro, che costituisce appunto più di un quarto,quasi il 28%, del fatturato del comparto ortofrutta veneto realizzato nel 2007.

Rispetto ai canali di commercializzazione, aumentano le vendite effettuate dalle OP direttamente alla GDO (27%), mentre diminuisce la quota di prodotto veicolata tramite altri grossisti/commercianti o i mercati all’ingrosso, che scende al 41% (nel 2006 era del 48%). Sale la percentuale di prodotto venduto all’industria di trasformazione (11% ), mentre diminuisce quella verso altre tipologie di clienti (principalmente ho.re.ca.: hotel, ristoranti, catering) che scende al 19%; residuale la vendita a dettaglianti (1,5%).

I dati indicano quindi un miglioramento della capacità di aggregazione dell’offerta da parte delle OP ortofrutticole venete, con un valore della produzione commercializzata medio per OP più elevato (17 milioni di euro nel 2007 rispetto ai 14 milioni del 2006) e una maggior forza sul mercato che si è tradotta, di conseguenza, in migliori performance di vendita verso le catene della distribuzione moderna.

 

 

 

Ufficio Stampa