19.02.09 Sette medaglie d’oro a Norimberga



Al Biofach, la fiera mondiale del bio, il vino biologico veneto abbonato al podio. Bene le aree del veronese e il veneto orientale. Brindisi nello stand della Regione Veneto. DOC Lison-Pramaggiore, più grande area vitata bio al mondo.



 


I vini biologici veneti fanno incetta di premi al
BioFach

, la fiera mondiale del biologico, che questo weekend,
dal 19 al 22 febbraio

, riunisce a
Norimberga

(Germania) i maggiori operatori internazionali del settore agroalimentare “organico”.


14 gli allori

conquistati nelle diverse categorie: bianchi, rossi, da dessert e spumanti. A primeggiare nei bianchi è stato il Soave DOC dell’azienda Fasoli Gino che ha vinto la medaglia “Special gold” con il “Pieve Vecchia”. La stessa cantina prende un argento con il Soave “Borgoletto” e una menzione per il Soave “La Casetta”. Menzione anche per “Amicitia” uno Chardonnay IGT Veneto Orientale dell’azienda Le Carline.


Per i

rossi 5 medaglie d’oro, con l’Amarone della Valpolicella DOC “Alteo” e il Merlot IGT “Calle” (entrambi dell’Azienda Fasoli), il
  Bardolino DOC “Terre in fiore” della Cantina di Custoza, il Cabernet Franc IGT “Re Noir” del Cav. Dino Musaragno, e ancora un “Carline Rosso IGT Veneto Orientale” dell’omonima azienda.

Per i vini da dessert non poteva mancare un Recioto di Soave DOCG che conquista la medaglia d’oro con lo “San Zeno”, sempre di Fasoli. Bollicine bio venete tinte d’argento con 3 secondi posti per il Prosecco Spumante Brut e il Pinot Grigio Spumante Rosé Brut entrambi dell’azienda “La Jara” e il Prosecco Spumante della Società Agricola Galileo. Raccomandati anche Il Prosecco Frizzante di Valdobbiadene “Riva Moretta” dell’azienda Perlage e il Prosecco Spumante Extra Dry ancora della cantina “La Jara”.

Un grandissimo risultato dunque per il settore vitivinicolo veneto e soprattutto per coloro che credono e promuovono nel mondo la qualità dei vini da agricoltura biologica. Qualità che la stessa Regione Veneto contribuisce a sostenere anche in occasione di questi importantissimi eventi, grazie a progetti di valorizzazione del comparto. Infatti, presso lo stand della Regione, allestito in collaborazione con Veneto Agricoltura, sono state programmate diverse degustazioni guidate di vino e olio bio, per far conoscere agli operatori e ai visitatori le eccellenze biologiche del nostro territorio che può vantare, oltre al primato dell’area vitata bio più grande al mondo (DOC Lison-Pramaggiore), tanti premi conquistati ai concorsi internazionali e fiere del settore.

 

 

 

Ufficio Stampa