Bollettino colture erbacee n. 8 del 12 aprile 2010





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DISERBO MAIS: il mais è molto sensibile alla competizione delle malerbe all’inizio del ciclo vegetativo, per cui bisogna garantire alla coltura l’assenza di malerbe almeno fino alla chiusura della fila. Il trattamento di pre-emergenza da questo punto di vista è la strategia che più semplicemente può garantire, quando ben eseguita, le migliori performance produttive.
Tuttavia la strategia di post-emergenza presenta alcuni importanti vantaggi ambientali quali la minore persistenza dei prodotti impiegati che abbinata alla copertura parziale del terreno ad opera della coltura e delle malerbe riduce sia lisciviazione che il ruscellamento superficiale e consente di razionalizzare gli interventi poiché è possibile farlo dopo aver accertato più precisamente la flora infestante. Tali caratteristiche lo rendono preferibile in un quadro di lotta integrata.
Per contro il post-emergenza, è un trattamento più difficile critico perchè deve essere eseguito prima dell’inizio del periodo critico, la cui data cambia in funzione soprattutto della dinamica di emergenza delle infestanti. Per questo motivo la strategia del solo post-emergenza deve essere eseguita basando la scelta del momento di intervento su un modello di previsione delle emergenze come Alertinf e su un’ottima organizzazione aziendale (capacità di intervenire in tempi ristretti). Il modello fornisce informazioni sulla percentuale di emergenza e non sullo stadio fenologico (numero di foglie vere) che le infestanti già emerse in campo hanno raggiunto. Una volta verificata la percentuale di emergenza con AlertInf, prima di decidere se aspettare qualche giorno prima del trattamento, è importante verificare in campo lo stadio fenologico raggiunto dalla specie di interesse che come è noto, se troppo avanzato, può ridurre l’efficacia dell’erbicida. In ogni caso da più tempo sono iniziate le emergenze, più sviluppate saranno le malerbe. Per una corretta utilizzazione delle informazioni è fondamentale ricordare che l’informazione sulla percentuale di emergenza è un dato in percentuale sull’infestazione potenziale del campo a fine stagione, ciò significa che il modello non fornisce un numero assoluto di piante a metro quadro a cui corrisponde tale percentuale. La valutazione della densità di infestazione che si può raggiungere nel proprio campo è affidata all’esperienza dell’agricoltore. Si forniscono i primi dati con riferimento alle semine (la semina rappresenta il momento zero per il calcolo) attorno al 25 marzo, al 1 aprile ed al 8 aprile.

COLZA: soprattutto per le prospettive di utilizzo energetico la coltura del colza è in espansione nella nostra regione. Sono pertanto state avviate verifiche (osservazioni e sperimentazioni) sulla effettiva dannosità dei fitofagi presenti ed i criteri su cui basare la lotta integrata per questa coltura. Nella settimana dal 5 al 11 aprile in diversi appezzamenti sono state rilevate presenze di adulti di Meligete (Meligethes aeneus L.) e di Punteruolo delle silique (Ceuthorhynchus assimilis Coleoptera, Curculionidae) .
Come determinare la presenza degli insetti
Ispezionare l’appezzamento guardando attentamente i fiori alla ricerca del meligete e del punteruolo. E’ necessario osservare in diversi punti (non solo nei bordi esterni più infestati) almeno 100 piante per avere un’idea dell’infestazione. In alternativa si possono usare trappole gialle cromotropiche incollate (non è stata ancora effettuata una correlazione tra le catture e l’infestazione reale), bacinelle gialle riempite di acqua collocate all’altezza della vegetazione o trappole a feromoni in sperimentazione. Per altri ambienti sono state indicate soglie di danno (da verificare nel nostro areale) di 3 adulti di meligete/pianta in questo stadio (prefioritura-inizio fioritura a seconda della varietà) o 1 adulto pianta per il punteruolo delle silique
Nella settimana dal 12 al 18 aprile pressoché tutto il colza sarà presente nella fase di fioritura.

Per richieste di chiarimento e ricevere i messaggi di allerta sul cellulare chiama il numero 0498293847 o scrivi a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org. Ulteriori informazioni sul sito Veneto Agricoltura

 


APPROFONDIMENTI

RAZIONALE DIFESA DALLE NOTTUE (Bisso moro)

DA NON DIMENTICARE

Black cutworm alert programme in Italy. Proceedings of  XXI IWGO Conference

Agrotis ipsilon (Hufnagel): indagini sullo svernamento in diverse regioni italiane


LINK CONSIGLIATI

Servizi Fitosanitari Regionali

Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto


Il “Bollettino colture erbacee” è curato da Veneto Agricoltura
Viale dell’Università, 14   35020 Legnaro (PD)
Settore Ricerca e Sperimentazione 
Dirigente di Settore: Dr. Lorenzo Furlan 

bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org