08.06.10 Vino, le elite del mondo a Soave (Vr)


Nell’auditorium della cantina di Soave, ottavo Congresso internazionale “Terroir” con i 150 maggiori esperti mondiali, dal 15 al 18 giugno.

Da martedì i riflettori mondiali del vino si accenderanno su Soave (VR), capoluogo della ricerca in viticoltura. Una settimana di Congresso Internazionale, l’ottavo del genere per discutere, fino al 18 giugno, presso la Cantina sociale di Soave (Borgo Rocca Sveva), di zonazione, territorio, ambiente e paesaggio in rapporto alla qualità e tipicità del vino. Promossa ogni due anni dall’O.I.V. (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino di Parigi), questa edizione, realizzata in collaborazione con il CRA di Conegliano, Regione e Veneto Agricoltura, vedrà la presenza di relatori provenienti da ventuno Paesi per una sessantina di interventi circa. Gli argomenti indicano quanto sia in evoluzione il vino e le sue declinazioni: le zonazioni storiche nel mondo, lo studio dell’ambiente attraverso nuovi modelli e strumenti, il clima nelle ere storiche e i cambiamenti climatici attuali, gli eventi geologici che hanno portato alla formazione dei suoli e la loro influenza sulla qualità dei vini, le aree viticole storiche del mondo, il paesaggio e il suo immaginario sulla qualità del vino, le tecniche colturali per massimizzare il valore dell’ambiente, il vigneto e la sua sostenibilità ambientale.

“Questa edizione – affermano Diego Tomasi e Antonio De Zanche, rispettivamente del CRA e Veneto Agricoltura – oltre alle sessioni ordinarie, che hanno reso celebre l’evento nel mondo, darà particolare risalto all’aspetto culturale e paesaggistico della viticoltura e del vino”. Per questo sono previsti tour conoscitivi in alcune tra le aree più prestigiose del Veneto abbinando alle visite enologiche momenti di conoscenza del territorio e delle sue tipicità come le “marogne” nel Valpolicella e il confronto tra paesaggi nuovi ed antichi a Collagù (TV), nell’area del Prosecco.

Ufficio Stampa