Bollettino colture erbacee n. 42 del 31 marzo 2011







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Nottue: si segnala che è stato catturato qualche altro esemplare di farfalle migranti di
A. ipsilon e che, sulla base del modello previsionale,  è iniziato, sia pur lentamente, lo sviluppo delle larve derivanti dalle prime catture registrate tra il 13 e il 17 marzo. Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} Si rinnova l’invito ad individuare le aree che, presentanti ora vegetazione, dal quarto stadio dell’insetto in poi, se destinate a mais ed altre colture erbacee suscettibili, potrebbero essere dannaggiate. Infatti gli appezzamenti ora coperti da vegetazione (colture da sovesciare o infestanti) e/o con residui colturali o di fertilizzanti organici in superficie rappresentano le situazioni che favoriscono le ovideposizioni e consentono lo sviluppo (alimento disponibile) dei primi tre stadi della nottua che dal quarto stadio in poi potrebbe danneggiare la prossima coltura da seminare. Pertanto i terreni destinati alle azioni 1 (semina su sodo) e 2 (colture di copertura) della sottomisura del PSR 214i sono tendenzialmente favorenti lo sviluppo delle popolazioni ed è quindi opportuno porvi attenzione. Per capire più approfonditamente il funzionamento del modello e le misure da prendere si veda  RAZIONALE DIFESA DALLE NOTTUE.

Mais semina: la prevista evoluzione delle temperature del terreno indica che nei prossimi giorni ci saranno le condizioni per la semina della coltura. Per le scelte su eventuali trattamenti alla semina la cui convenienza è una evenienza poco frequente si rimanda al bollettino precedente.

Frumento: lo stadio fenologico varia a seconda del periodo di semina. Per i frumenti a fine accestimento/ levata intervenire , se necessario – dopo il monitoraggio in campo sulle malerbe  presenti, secondo le modalità indicate in precedenti bollettini- con prodotti diserbanti. Nella scelta del formulato da impiegare, leggere in etichetta oltre alle infestanti controllate le eventuali limitazioni  fornite in caso di semine in secondo raccolto – es soia. spinacio, crucifere, radicchio.
Frumenti duri, frumenti teneri seminati su sodo, frumenti con ingiallimenti dovuti a ristagni idrici, varietà sensibili alla septoriosi, sono situazioni in cui è consigliato miscelare al prodotto diserbante un fungicida specifico per il controllo del mal del piede oltre che della septoriosi.

Colza: nella settimana dal 28 marzo al 30 marzo il colza  si presenta in fase D2 (bottoni fioraliseparati nell’infiorescenza principale) – E (bottoni fiorali separati) di prefioritura. E’ la fase che precede l’inizio della fioritura. E’ il momento di decidere se trattare o meno la coltura dopo aver individuato il superamento delle soglie di danno da parte del Meligete (
Meligethes aeneus L.) di 3 adulti/pianta e del punteruolo delle silique (
Ceuthorhynchus assimilis
Coleoptera, Curculionidae) che sono anche monitorati con specifiche trappole a feromoni.
Determinare la presenza degli insetti. Ispezionare l’appezzamento guardando i capolini fiorali attentamente i fiori alla ricerca del meligete e del punteruolo. E’ necessario osservare in diversi punti (non solo nei bordi esterni più infestati) almeno 50-100 piante per avere un’idea dell’infestazione. In alternativa si possono usare trappole gialle cromotropiche incollate (non è stata ancora effettuata una correlazione tra le catture e l’infestazione reale) o con delle bacinelle gialle riempite di acqua collocate all’altezza della vegetazione.
Soglie di danno (da verificare nel nostro areale): 3 adulti di meligete/pianta in questo stadio (prefioritura-inizio fioritura a seconda della varietà) o 1 adulto pianta per il punteruolo delle silique.
Non effettuare trattamenti in fioritura. Trattare con insetticidi piretroidi le varietà che devono ancora fiorire al superamento della soglia sopra riportata.
 

Si è a disposizione per chiarimenti: tel.
0498293847; bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org.
Ulteriori informazioni sul sito
www.venetoagricoltura.org/….

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