Bollettino colture erbacee n. 59 del 20 luglio 2011


bollettino colture erbacee 1

MAIS

DIABROTICA: sulla base dei modelli previsionali (Lotta integrata diabrotica, elateridi, nottue) e dei riscontri di campo sulla popolazione di femmine, buona parte delle uova deve essere ancora deposta e pertanto un eventuale  trattamento insetticida ora è grado di ridurre l’ovideposizione, evitando rischi apprezzabili di danno nella primavera successiva nel caso si intenda riseminare mais in appezzamenti in monosuccessione già con elevate popolazioni  (Modalità di monitoraggio ufficiali con trappole cromotropiche); tale evenienza può esserci solo per taluni appezzamenti nella parte settentrionale della regione (province Treviso, Vicenza, Verona, Padova).
Si ribadisce che in caso di popolazioni elevate l’avvicendamento (rompere la monosuccessione con altra coltura) in tali appezzamenti è la soluzione più efficace che evita la necessità sia di trattamenti contro gli adulti nell’anno sia trattamenti alla semina nell’anno successivo.

PIRALIDE: lo sfarfallamento degli adulti è in forte aumento (larve di prima generazione ormai tutte trasformatesi in pupe che a loro volta hanno già dato in maggioranza origine ad adulti); la presenza di ovature è ormai significativa e in progressiva veloce crescita la presenza di larve (più elevata nelle aree del Veneto centro-settentrionale ove più alte risultano le sommatorie termiche e quindi il ciclo è un po’ anticipato);
in settimana iniziano quindi le condizioni utili per trattamenti con prodotti ad azione larvicida.  

DIABROTICA+PIRALIDE+ HELICOVERPA HARMIGERA: nel caso si intenda procedere a trattamenti per il controllo delle popolazioni di adulti di diabrotica, nel caso sopra descritto per ridurre il rischio di danno nell’anno successivo in regime di monosuccessione con popolazioni elevate, in settimana ci sono le condizioni per cui un trattamento può avere degli effetti significativi sia su diabrotica sia su piralide,  purchè si usino insetticidi attivi su entrambi gli insetti. Nelle zone ove la presenza di
Helicoverpa harmigera è apprezzabile (soprattutto areale più vicino alla costa) ci potrà essere un contenimento delle popolazioni anche di questa specie visto che è in corso lo sfarfallamento e ci sono ovature e larve già presenti.

SOIA – ragnetto rosso: sono stati osservati diversi casi di popolazioni consistenti a macchie con sintomi evidenti di clorosi (bronzatura); prima di altre valutazioni, verificare se le piogge, che possono determinare un buon controllo naturale, hanno effettivamente ridotto le colonie  e/o se sono presenti sulla maggior parte delle colonie predatori come antocoridi,
Stethorus punctillum, Oligota falvicornis,…

Si ricorda che, in ogni caso, i trattamenti insetticidi non vanno effettuati in periodo di fioritura. Controllare con attenzione i tempi di carenza dei fitofarmaci in funzione dell’epoca di raccolta prevista; la convenienza di un eventuale trattamento oltre che dai livelli del fitofago, l’ibrido, le condizioni pedoclimatiche dipende dal momento di raccolta e tende a diminuire tanto più ravvicinata è la raccolta stessa.

Indicazioni pratiche su trappole da usare (Modalità di monitoraggio ufficiali con trappole cromotropiche) e relative modalità nonché la loro fornitura possono essere richieste utilizzando i contatti sotto o direttamente al Servizio Fitosanitario regionale.

Per richieste di chiarimento e ricevere i messaggi di allerta sulcellulare chiama il numero 0498293847 o scrivi abollettino.erbacee@venetoagricoltura.org. Ulteriori informazioni sulsito di Veneto Agricoltura alla pagina dedicata al “Bollettino colture erbacee”.


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