12.02.2015 Energie alternative, Veneto Agricoltura a Rimini per “Biogas Italy”


L’ Italia è il terzo produttore al mondo di biogas, dopo Germania e Cina. Nella Regione del
Veneto esiste una grande domanda di informazione e di assistenza tecnica. Per una incisiva presenza pubblica, neutrale, obiettiva e completa,
Veneto Agricoltura ha attivato una
Azione Strategica per le bioenergie, con servizi, attività, progetti per il mondo agricolo e di settore. Il Veneto presenta condizioni favorevoli per tutte le grandi filiere bioenergetiche: Legno-Energia, Biogas, Biocarburanti: biodiesel, bioetanolo, olio vegetale combustibile.

Proprio per questi motivi l’Azienda regionale è stata invitata a partecipare
oggi e domani alla Fiera “
Biogas Italy” che si tiene a RiminiFiere il 12 e 13 Febbraio, e dove di fatto si terranno gli Stati Generali del settore.

Come segnala il
Consorzio Italiano Biogas, promotore di “Biogas Italy”, nel nostro paese esistono circa
1300 impianti in ambito agricolo per una potenza installata di circa 1000 MWe. Con una produzione di
7,4 mila GWh di energia elettrica nel 2013, il biogas copre già il
10% dell’energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili.

Negli ultimi 5 anni, le imprese agricole produttrici di biogas hanno investito 4,5 miliardi di euro creando
12 mila nuovi posti
di lavoro stabili e altamente qualificati.

“Le potenzialità del biogas, spiega Piero
Gattoni, Presidente del Consorzio Italiano Biogas, non si limitano alla sola generazione di energia elettrica, ma spaziano dalla produzione di biocarburanti avanzati, che non competono cioè con le produzioni alimentari, all’utilizzo di fertilizzanti naturali, alla fornitura di materie prime utilizzabili nella bioeconomia. Si parla non a caso di
biorefinery per intendere un’impresa agricola che,
preservando le sue produzioni tradizionali, ricicla gli scarti della zootecnia o dell’agricoltura e li valorizza in energia, calore, carburanti ecologici e fertilizzanti”.

Molti gli argomenti in agenda a “Biogas Italy”: dal miglioramento delle tecniche agronomiche per la gestione della semina e del digestato a quelle per l’efficienza degli impianti; e poi fiscalità, meccanizzazione, certificazione e il ruolo del biogas all’ Expo 2015 di Milano,etc.

Ufficio Stampa