Bollettino Colture Erbacee n 48/2015 del 27 maggio


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AGGIORNAMENTO NOTTUE

(A. ipsilon, A. segetum)

Sulla base del modello di sviluppo (si veda RAZIONALE DIFESA DALLE NOTTUE), le cui indicazioni sono state confermate dalle osservazioni di campo, la gran parte delle larve di nottue ha raggiunto l’ultimo stadio e il potenziale di danno è diminuito in quanto le larve, prossime alla trasformazione in pupa, stanno rallentando o cessando l’alimentazione. Il rischio ormai è molto basso anche in considerazione dello sviluppo del mais e di altre colture (poco o non più suscettibili agli attacchi). Un rischio, sia pur significativamente diminuito, può permanere per qualche giorno in appezzamenti di recente semina o trapianto (ad esempio mais dopo loiessa per cui la soglia si colloca tra il 5 e il 10% di piante con sintomi di danno). Su mais e su altre colture il  danno da nottua è facilmente individuabile per il “taglio” della pianta al di sopra del terreno o l’erosione al colletto che porta all’appassimento di tutta o buona parte della pianta.

Ci saranno aggiornamenti progressivi.

Per richieste di chiarimento in tempi stretti si può scrivere a (bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org).

 

 
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