22.10.2015 Vendemmia 2015, prezzi delle uve in crescita


Le ottimistiche previsioni sulla vendemmia che sta per concludersi in Veneto sembrano essere confermate. Dal punto di vista quantitativo si stima una produzione superiore di almeno il 10% rispetto alla difficile vendemmia 2014, mentre in relazione alla qualità gli esperti ritengono che il 2015 possa rivelarsi una delle migliori annate dell’ultimo ventennio. Ma le note positive non finiscono qui, perché anche l’analisi realizzata da Veneto Agricoltura sui prezzi delle uve presso le borse merci delle Camere di Commercio di Verona, Padova e Treviso, presenta dei risultati in crescita.

Rispetto all’anno precedente, deludente anche dal punto di vista commerciale, si osserva infatti un andamento delle quotazioni in aumento in tutte le piazze e per quasi tutte le tipologie di uva considerate. Su un incremeneto medio regionale del 15% risulta particolarmente significativa la crescita a Treviso (+24,3%) e a Padova (+17,5%), meno rilevante a Verona (+4,6%). Ne consegue che Treviso torna a primeggiare nel livello della quotazione media provinciale, salita a 0,74 euro/kg contro 0,70 di Verona e 0,51 di Padova.

E’ probabile che al raggiungimento di questi risultati abbia contribuito non solo la buona qualità delle uve in generale, ma anche la forte crescita della domanda di Prosecco che era rimasta parzialmente insoddisfatta a causa dello scarso raccolto 2014. Questo spiegherebbe il divario tra le province dedite alla coltivazione di Glera – il vitigno dal quale si ottengono le uve per il Prosecco – e la provincia di Verona, in cui tale produzione non è ammessa.

L’esame delle quotazioni relative alle singole tipologie di uva non fa che confermare questa ipotesi: le uve per la produzione di Prosecco Doc presentano aumenti molto rilevanti sia a Treviso (+62,5%) che a Padova (+85,7%), mentre le Doc veronesi più performanti si posizionano su incrementi intorno al 10% (Bardolino +13,8%, Valpolicella +10% e Lugana +12,5%)

Aumenti significativi anche per alcune Igt (Verduzzo +52,8%, Tai +54,5%, Glera +33,3%) e per il Serprino Doc (l’omologo euganeo del Prosecco) che registra un +44%, mentre risultano stabili le quotazioni delle uve Soave, Fior d’Arancio e Raboso. In calo le uve per i rossi dei Colli Euganei.

prezzi uve 2010-2015

Fonte: borse merci delle Camere di Commercio di Verona, Padova e Treviso

 

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