01.04.2016 CHIOGGIA (VE), ECCELLENZA PER LA PESCA IN ALTO ADRIATICO, MA…


212 pescherecci,1/3 della flotta veneta, ma con barche di “una certa età”. Una cinquantina diimprese hanno chiuso nel 2015. Pesca bivalvi in crescita. I dati del Reportsulla Marineria di Chioggia dell’Osservatorio Socio Economico della Pesca edell’Acquacoltura di Veneto Agricoltura.

Il mercato ittico di Chioggia(Ve) è tra i maggiori d’Italia ed offre un’ampia gamma di prodotti talquali o lavorati, offerta garantita da un approvvigionamento costante esoddisfacente. Anche per il 2015 la flottamarittima chioggiotta, con i suoi 212pescherecci, rappresenta una delle più consistenti e attrezzate dell’interoAlto Adriatico; che, da sola, rappresenta circa il 33% dell’intera flotta veneta. Il 45% delle imbarcazioni ha una lunghezza compresa fra 12 e 18 metri;il 28% rientra invece nella piccolapesca, secondo le indicazioni comunitarie (lunghezza inferiore ai 12 metri). Ma va segnalato che si tratta di una flotta abbastanza obsoleta, dato che l’età media delle barche è di 28 anni.

È uno dei dati che emergono dal Report sulla Marineria di Chioggia dell’Osservatorio Socio Economico della Pesca e dell’Acquacoltura di Veneto Agricoltura, con sede proprio a Chioggia.

Con 444imprese registrate nel 2015 nel settoredella produzione primaria, le ditte operanti nella pesca marittima enell’acquacoltura perdonol’1,3% di unità attive rispettoall’anno precedente. Considerando peròtutte le imprese della filiera ittica, anche quelle chelavorano il pesce e lo commercializzano, il totale per l’area clodiense sale a 609 unità, come nel 2014. AChioggia l’88% del prodotto è di origine marittima, un 7% rappresentato da quello di laguna e un altro 5% da quello di acquacoltura/vallicoltura.Il prodotto localerappresenta l’82% del quantitativototale transitato per il mercato ittico. Ed è pari a 12.897 tonnellate il totale dei transiti del mercato, con il prodotto locale, +1,7% rispettoal 2014; mentre i prodotti di provenienza nazionale ed estera perdonorispettivamente il 2,4% ed il 3,5%. In valore,la produzione locale rappresentasolo il 63,3% deltotale, poiché questa è costituita in maggioranza dal pesce azzurro(alici, sardine e sgombri), che tipicamente sono tipologie di pesce a buon prezzo.

Il 68,4% del pescato locale èinfatti rappresentato da sardine e alici, con le prime che vedono salireil loro prezzo (0,78 €/kg) del 9% netto, mentre quello delle alici (1,15 €/kg)scende del 5,1%.Il Report sullaMarineria di Chioggia di Veneto Agricoltura,si chiude con una panoramica sulle attività relative ai molluschibivalvi, comprendenti la pesca delle vongole di mare e ifasolari, comparto gestito dal locale Co.Ge.Vo. che, con le 1.553 tonnellatetotali prodotte, nell’ultimo anno presenta quantitativi pescati in salita (+7,2%). Ma anche la venericoltura effettuata in laguna hauna certa rilevanza commerciale per questa marineria. Con le 2.278 tonnellateprodotte nel 2014, le vongolefilippine presentano un rialzo annuo del 6,4%. In laguna è attivo anchel’allevamento di mitili, effettuatotipicamente negli impianti a pali sommersi, con una produzione annua che nel2014 ha registrato 130 tonnellatecomplessive.

Il Rapportocompleto è consultabile al link: http://bit.ly/25y864J