VENETO LEADER NELLA PRODUZIONE DI CARNE DI CONIGLIO: PRESENTAZIONE DEI DATI NEL WORKSHOP DEL 17 APRILE 2024

Il Veneto si conferma leader nazionale nella produzione del coniglio da carne. Tuttavia, nonostante questa posizione di prestigio, il comparto affronta da anni una situazione recessiva, principalmente collegata ai cambiamenti nello stile di vita dei consumatori e alle varie problematiche relative al controllo dei costi di produzione e alle quotazioni di mercato.

Nel corso del 2023, Veneto Agricoltura ha condotto un’indagine, con il supporto dell’Associazione Veneta Allevatori, coinvolgendo direttamente gli allevatori professionali, che sono stati invitati a rispondere a un questionario riguardante la propria visione del mercato e le aspettative future. L’elaborazione dei dati raccolti sarà presentata nel prossimo workshop, in programma il 17 aprile a Fontane di Villorba (TV) presso la sede dell’Associazione Veneta Allevatori. Il convegno, con orario d’inizio alle 14:30, ha lo scopo di evidenziare chiaramente sia i punti di forza di questa produzione, sia le problematiche che richiedono attenzione.

Nonostante il coniglio da carne sia parte integrante della cucina italiana e della ristorazione tradizionale, i consumi pro-capite annui risultano notevolmente bassi rispetto alle altre carni, non superando attualmente il mezzo chilo annuo. Questi numeri rappresentano circa la metà del consumo di circa 20 anni fa, le cui cause sono molteplici, come evidenziato anche da una recente indagine dell’IZSVe: quella cunicola risulta al consumatore una carne che richiede maggiore impegno in cucina e offre un minore contenuto di servizio.

L’Italia è praticamente autosufficiente nell’offerta di carne di coniglio, con una scarsa movimentazione import-export. In particolare, il Veneto produce oltre il 40% del prodotto nazionale, grazie alla presenza di allevamenti professionali di media e grande dimensione concentrati nelle province di Treviso, Padova e Verona. Nel 2023, la produzione nazionale di carne di coniglio è stata di quasi 23 mila tonnellate, quella veneta si è attestata intorno alle 9.500 tonnellate, evidenziando l’importanza della nostra regione in questo settore. In Veneto sono presenti circa settanta allevamenti professionali, con un patrimonio in produzione di circa 3,3 milioni di capi, concentrati soprattutto in una ventina di comuni. Gli allevamenti sono gestiti principalmente da imprenditori con elevata professionalità tecnica. Le principali sfide affrontate dagli allevatori includono l’andamento delle quotazioni di mercato, la programmazione del carico con gli ordini dell’industria di lavorazione delle carni e i costi alimentari vincolati dal mercato delle materie prime. Inoltre, la salvaguardia del benessere e della sanità animale è fondamentale per garantire la qualità produttiva delle carni e infatti, a tale scopo, si rende necessario un costante confronto e supporto da parte dei servizi veterinari regionali e dell’Istituto zooprofilattico.

Il workshop avrà luogo mercoledì 17 aprile 2024 alle ore 14:30 presso la sede dell’Associazione Veneta Allevatori, in vicolo Mazzini 4 a Fontane di Villorba (TV) con il seguente programma:

Saluti istituzionali

Nicola Dell’Acqua | direttore Veneto Agricoltura

Lodovico Giustiniani | AVA

Indagine sulla cunicoltura veneta: il comparto cunicolo e prospettive di sviluppo

Gabriele Zampieri | Veneto Agricoltura

Ruolo e importanza dell’anagrafe cunicola

Fabio Curto | Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria – Regione del Veneto

Benessere animale e consumatori

Angela Trocino | ASIC – Università di Padova DAFNAE

Tavola rotonda: “Prospettive di mercato del comparto cunicolo veneto”

Coordinatore: Claudio Marangoni | AVA

Ivano Guzzo | presidente sez. cunicola AVA

Guido Di Martino | IZSVe

Luca Gianduzzo | CUN

Rappresentante aziende di lavorazione carni

Conclusioni

Alberto Zannol | Direzione Agroalimentare – Regione del Veneto

Info e conferma partecipazione: E-mail: segreteria@avaveneto.it tel. 049 8724822 – Sig.ra Antonella