Bollettino Colture Erbacee n. 1 del 10.1.2019 – DIFESA INTEGRATA

LA DIFESA INTEGRATA A PUNTATE

PRINCIPI E APPLICAZIONI PRATICHE PER LE COLTURE ERBACEE

Si riprendono per il 2019 le pubblicazioni del Bollettino Colture Erbacee. A inizio anno si ripropongono i principi della Difesa Integrata. Il quadro normativo principale è rimasto invariato (si veda bollettino 1/2016). Tali principi, che nella legislazione italiana ovviamente rispecchiano quanto previsto dalla Direttiva 128/2009/CE, sono pertanto da applicare nella Difesa delle colture nel 2019. Affinché l’ottemperare alle disposizioni normative divenga opportunità di miglioramento del reddito netto delle colture, migliorando al contempo la tutela della salute degli operatori e dell’ambiente, si procederà anche quest’anno a descrivere in sintesi i principi della Difesa Integrata, le loro principali conseguenze e applicazioni pratiche per le colture erbacee, alla luce anche dei risultati delle sperimentazioni.

Premesso che la normativa si pone esplicitamente l’obiettivo di promuovere l’uso sostenibile dei fitofarmaci, riducendone i rischi e gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente e promuovendo l’uso della difesa integrata e di approcci o tecniche alternativi, quali le alternative non chimiche ai fitofarmaci, relegando l’utilizzo di questi ultimi ad ultima risorsa dopo una serie di strategie/valutazioni, il Decreto interministeriale 22/01/2014 (PAN – Piano di Azione Nazionale) (scaricalo qui) prevede la distinzione tra Difesa Integrata obbligatoria e Difesa Integrata Volontaria:

DIFESA INTEGRATA OBBLIGATORIA: le aziende agricole devono conoscere, disporre direttamente o avere accesso a: dati meteo, bollettini territoriali emessi o autorizzati da Regioni e Province Autonome, soglie di intervento, materiale informativo e manuali, strategie antiresistenza, risultati delle reti di monitoraggio. Non ci sono limitazioni nei prodotti impiegabili, rispetto a quanto autorizzato dal Ministero della Salute, e non ci possono essere aiuti per la sua applicazione.

DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA: applicare norme tecniche per coltura con vincoli relativi a limitazioni nei prodotti utilizzabili, limitazioni nel numero degli interventi, obbligo di applicare soluzioni antiresistenza nonché specifiche soglie di intervento e specifici monitoraggi. In questo caso sono possibili aiuti ad ettaro, il finanziamento di tecnici, dei sostegni per l’applicazione di tecniche a basso impatto. I disciplinari per la Difesa Integrata volontaria del Veneto saranno disponibili a breve (vedi settore fitosanitario).

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In ottemperanza a quanto previsto dalla normativa per la Difesa Integrata obbligatoria, ed anche volontaria, il Bollettino Colture Erbacee (BCE) fornisce i seguenti collegamenti a prodotti ARPAV:
•   
le previsioni meteorologiche
•  
  il bollettino Agrometeoinforma
•    i dati meteorologici della rete ARPAV
in diretta
di ieri
degli ultimi 60 giorni
degli ultimi anni

Per richieste di chiarimento e ricevere i messaggi di allerta sul cellulare, chiama il numero 045913620 o scrivi a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org. Ulteriori informazioni sul sito di Veneto Agricoltura, alla pagina dedicata al Bollettino colture erbacee.