STELLE DI NATALE PROTAGONISTE AL CENTRO DI VENETO AGRICOLTURA “PO DI TRAMONTANA”

STELLE DI NATALE PROTAGONISTE AL CENTRO PO DI TRAMONTANA DI VENETO AGRICOLTURA
Mercoledì 29 novembre a Rosolina (Ro), presso il Centro Sperimentale per l’Ortofloricoltura Po di Tramontana di Veneto Agricoltura, è in programma l’attesissima giornata tecnica dedicata alle Stelle di Natale. Oltre 130 le cultivar a confronto, un’esplosione di forme e colori.

Anche quest’anno è arrivata l’attesissima giornata tecnica di Veneto Agricoltura dedicata alla Poinsettia, più conosciuta come Stella di Natale, pianta che con le sue coloratissime brattee, più comunemente chiamate foglie, adorna le nostre case nel periodo natalizio. L’appuntamento per tecnici, operatori e appassionati è per domani, mercoledì 29 novembre (ore 9:00-13:00), presso il Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana a Rosolina (Ro).

Quello delle Stelle di Natale è un mercato che muove grande interesse con crescente necessità degli operatori di indicazioni tecniche sempre più innovative e sostenibili.

In questo panorama il Centro Po di Tramontana rappresenta oramai per la sua pluriennale attività di ricerca un fondamentale punto di riferimento per il mondo ortofloricolo nazionale e la giornata Poinsettia rientra tra gli eventi in programma più attesi.

Negli ultimi anni sono state oltre 130 le cultivar di Stelle di Natale presenti nelle prove varietali del Centro, per lo più di colore rosso, ma anche di colore bianco, giallo, rosa e molte altre sfumature disponibili grazie al costante lavoro degli ibridatori.

La Poinsettia è una coltura per la quale la valutazione delle nuove varietà e di quelle pre-commerciali riveste grande importanza. Stiamo parlando infatti di una pianta che può rispondere in modo anche molto diverso a seconda della zona di coltivazione, cosicché i risultati ottenuti nelle prove varietali nei Paesi del Nord Europa, dove per lo più si svolge il lavoro di ibridazione, risultano poco trasferibili nei nostri ambienti. Inoltre, le stesse esigenze di mercato sono molto differenti: per esempio la taglia media delle piante vendute ma anche la forma e il colore delle brattee cambiano molto a seconda delle zone di vendita. Per questo risulta utile offrire ai coltivatori la possibilità di un confronto sul campo, o meglio in serra, in modo che tutti gli operatori possano prendere visione delle nuove varietà prima del passaggio alla fase commerciale.

Nel Centro Po di Tramontana la prova varietale del 2023 ha riguardato prioritariamente le piante in vaso da 14 cm, il prodotto standard col quale si fanno i numeri più grandi. In questo caso sono state coltivate un centinaio di varietà, per la maggior parte in fase pre-commerciale e per la maggior parte a brattea rossa e bianca, le più importanti a livello di vendite. Dato però il crescente interesse verso le cosiddette “specialità”, varietà insolite per il colore e/o per la forma delle brattee, un piccolo spazio è stato dedicato anche a queste.

Alla prova principale è stata affiancata un’ulteriore prova, senz’altro importante per i coltivatori: quella su vaso da 17 cm. Per ragioni logistiche, in questo secondo caso, sono state inserite “solo” una trentina di varietà, scegliendole tra le nuove introduzioni degli ultimi anni, già coltivate, ma per le quali ancora non erano state condotte presso il Centro Po di Tramontana verifiche della performance in questa taglia che, se da un lato permette di spuntare ottimi margini di guadagno, dall’altro presenta spesso difficoltà tecniche superiori rispetto alle taglie più piccole.

Infine, ma non per questo meno importante rispetto alla valutazione agronomica delle cultivar, va ricordata l’attività svolta presso il Centro riguardante la difesa della coltura dai principali fitofagi con mezzi biologici, in particolare il lancio di antagonisti. Al quarto anno di applicazione di queste pratiche che hanno portato risultati importanti, gli esperti di Veneto Agricoltura ritengono che si tratti di tecniche valide, che consentono di ottenere piante sane con una significativa riduzione degli input chimici e con costi accettabili, in altre parole piante più sostenibili sotto il profilo ambientale e sociale.

Veneto Agricoltura – U.O. Economia e Comunicazione
Rosolina – RO,  28 novembre 2023