Allevamento e macellazioni di capi bovini, suini e avicoli in Veneto

Il Veneto risulta la terza regione italiana per la produzione di carne alimentare col 22,6% del totale nazionale, superato di poco da Emilia Romagna e Lombardia. Il quantitativo totale immesso sul mercato del fresco e trasformato è di oltre 8,5 milioni di quintali a peso morto, su un totale nazionale di 37,8 milioni di q.li, in crescita negli ultimi 3 anni.

Il 72% della carne veneta a peso morto proviene dagli allevamenti avicoli, che rendono la nostra regione il leader indiscusso a livello italiano per questa produzione (in particolare la provincia di Verona), con una quota del 44% (42% per polli e galline, 55% per i tacchini).

Non meno importante è la produzione di carne bovina che, se pur in contrazione negli ultimi anni, fa del  Veneto la principale fornitrice nazionale di carne di vitellone e di vitello con circa il 26% a peso morto.

L’Italia rimane comunque un paese deficitario ed importatore con un tasso di approvvigionamento negativo sia per bovini e suini (pari a circa 54% e 61%).

A questo proposito è interessante notare che, seppur a livello UE-28 risulta ed è prevista per il prossimo futuro una situazione produttiva complessivamente piuttosto stazionaria, tra i singoli paesi c’è una certa variabilità. E’ prevista in crescita la produzione di carne in paesi come la Spagna, Polonia e Regno Unito, mentre una tendenza alla riduzione viene stimata proprio l’Italia e la Francia.

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