16.12.09 Pet-therapy, agrinidi, fattorie didattiche, tutti pazzi per la campagna


A Legnago (VR), boom di iscrizioni al seminario di domani sull’Agricoltura Sociale organizzato da Veneto Agricoltura e dedicato alle attività agricole a sostegno dei soggetti portatori di disagi fisici, mentali o sociali.

Il lavoro in fattoria come inserimento e riscatto sociale! Con la voglia di campagna, di contatto con la natura cresce l’interesse per l’Agricoltura Sociale, quella che coinvolge persone con disagi fisici, mentali o sociali, in specifici programmi di sostegno e inserimento nella vita sociale. Arriveranno infatti da tutta Italia a Legnago (VR –agriturismo Tre Rondini, via Belfione 47) gli oltre 90 partecipanti (inizialmente ne erano previsti solo cinquantina!) al seminario organizzato da Veneto Agricoltura e Regione Veneto nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale (PSR): dalle 9.00 alle 18.00 esperti in varie discipline – dalla psicologia all’arte, dalla pet-therapy alla formazione, senza dimenticare un aspetto fondamentale, ovvero l’agricoltura, spiegheranno come le attività di campagna possano contribuire a far superare il “disagio”, o quantomeno a gestirlo in modo alternativo, più attivo e… naturale. A relazionare ci saranno Igino Andrighetto, Presidente dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie che gestisce il Centro di referenza nazionale per la pet-therapy, e i medici e psicologi dell’associazione “Città degli Asini” di Polverara (PD) da tempo impegnata in progetti di recupero e sostegno mediante la compagnia terapeutica dell’asino. Non solo, si parlerà anche di arte, ma con materiali ovviamente e concretamente naturali: spighe, pigne, terra… tutto ciò che si trova in fattoria può essere utilizzato dalle persone con disabilità per realizzare opere d’arte e far emergere nuovi linguaggi dell’anima. Ma la campagna fa bene proprio a tutti: ecco allora le esperienze davvero significative degli agrinido ad Ospedaletto di Pescantina (VR) o dell’asilo nel bosco di Bovo (TN), strutture ricreative di prima infanzia che operano in contesti agricoli e forestali dove i bambini possono imparare e vivere le gioie del contatto con la natura. L’azienda agricola può dunque essere fonte di innumerevoli attività didattiche, specie se essa stessa adotta il metodo di coltivazione e allevamento biologico, dove si persegue e si promuove il benessere dell’animale e il rispetto della natura: due aziende di Salboro (PD) e Caltana (VE) illustreranno le loro attività di “scuola esperienziale di agricoltura biologica”.

Ufficio Stampa