17.05.10 Sequestro del carbonio, bioetanolo e microorganismi, acqua e futuro


Sono alcuni dei temi al centro del dibattito domattina alla Corte Benedettina (Legnaro, PD, ore 10,00), presenti Pizzolato e Castagnaro.

Martedì 18 maggio, presso la Corte Benedettina di Legnaro (PD, ore 10,00) Veneto Agricoltura e le Scuole di Dottorato dell’Università di Padova, Facoltà di Agraria e Medicina Veterinaria, alla presenza dei massimi responsabili (l’Amministratore Unico dell’Azienda Paolo Pizzolato, i Presidi Giancarlo Dalla Fontana e Massimo Castagnaro rispettivamente di Agraria e Medicina Veterinaria, nonché i Direttori dei Dottorati, etc.), presenteranno le attività svolte o in corso relative al finanziamento che l’Azienda regionale assicura da anni; si tratta di tre borse di studio all’anno, per complessivi 153.000 €. Una scelta per favorire il connubio ricerca universitaria-giovani, uno dei punti dolens del nostro sistema tecnicoscientifico.

Si parlerà, per fare qualche esempio, di “Qualità e caratteristiche nutrizionali dei prodotti ottenuti da allevamento biologico di bovini in area montana”(Silvia Miotello) e “Meccanismi di protezione della sostanza organica nel suolo e potenzialità di sequestro del carbonio” (Gianluca Simonetti); di “Conversione di residui agricoli in bioetanolo: il ruolo chiave dei microorganismi” (Lorenzo Favaro) e di “Distribuzione ottimizzata dei fitofarmaci nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente” (Daniele Bondesan) e di “Gestione dell’acqua di fronte a scenari di cambiamento climatico” (Flavia Tromboni).

Saranno 9 in tutto le relazioni, a cura dei dottorandi o dottorati che stanno in questo momento usufruendo delle borse di studio che in tutto, in questi anni sono state circa una ventina.

Ufficio Stampa