23.06.11 Il prezzo del latte elemento cruciale per la redditività degli allevamenti

 

Il prezzo del latte alla stalla rimane al centro di molti dibattiti. Il 2009 è stato un anno difficile per molti allevatori, che tuttora rivendicano il miglioramento della redditività aziendale, messa a rischio dall’aumento dei costi di produzione. Nel 2009 a un ribasso del prezzo del latte alla stalla è corrisposta una diminuzione della quota di produzione. Secondo Agea la quantità di latte bovino prodotta in Veneto, su base annua, è stata 11,12 milioni di ettolitri, in calo di circa 20.500 ettolitri sull’anno precedente, determinando il contenimento delle eccedenze. Il 2010 ha dato alcuni segnali di ripresa, soprattutto dal mese di giugno in poi, con un prezzo superiore ai 40 euro/100 litri (IVA compresa). Si mantiene comunque scarsa la marginalità per l’allevatore, come dimostra il monitoraggio dei costi di produzione realizzato da Aprolav-Crpa. Si è osservato che l’andamento dei costi di produzione dal 2002 – inizio del monitoraggio – al 2010 sono aumentati del 27%, mentre i ricavi totali sono cresciuti solo del 17%.

Veneto Agricoltura ha aggiornato un’indagine sui bilanci delle cooperative per offrire una rappresentazione della dinamica del prezzo del latte nel Veneto. Attraverso i dati raccolti da un campione consistente di caseifici e di latterie cooperative inserite nell’elenco dei primi acquirenti, è stato elaborato un report piuttosto esaustivo sull’andamento del mercato del latte.

I dati provengono dai bilanci aziendali delle cooperative disponibili presso la banca dati “Telemaco” delle Camere di Commercio consultabile on-line e sono relativi agli anni dal 2003 al 2009. Le cooperative che operano come primi acquirenti nel comparto lattiero caseario veneto sono 65 e rappresentano circa il 50% dei primi acquirenti, raccogliendo oltre il 65% del latte prodotto in Veneto. Il campione su cui si è operato rappresenta, per quanto riguarda la numerosità, circa il 65% delle cooperative venete inserite nell’elenco dei primi acquirenti e, in termini di latte raccolto, circa il 45% del latte prodotto in Veneto.

La tabella sottostante illustra l’evidente calo (-8,67%) avvenuto nel 2009 del prezzo medio ponderato – calcolato sulla quantità di latte conferita dai soci – risultato superiore alla riduzione del prezzo medio (-4,41%) , a dimostrazione che a soffrire di più sono state le cooperative medio-grandi. La flessione del prezzo del latte è difficilmente sostenibile nell’attuale contesto produttivo veneto: con l’inizio dell’ultima campagna, hanno chiuso 160 stalle, pari a una diminuzione dello 0,8% sul totale.

 

prezzo medio latte

 

prezzo medio latte

prezzo medio ponderato

 

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