Bollettino colture erbacee n. 96 del 02 luglio 2012



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DIABROTICA: la presenza di larve (ora solo di terza età) è ormai molto ridotta mentre anche le pupe sono in progressiva riduzione (la loro formazione riguarda ormai oltre il 90% della popolazione); il  modello di Nowatzki et al. confermato dai riscontri di campo, indica che è ormai elevata la percentuale di emergenza dei maschi e comincia ad essere significativa anche la presenza di femmine (tra il 10 e  il 20%, a seconda delle località, del totale che emergerà); in nessuno dei campioni di femmine raccolte con le trappole a kairomoni in diverse località sono state trovate femmine gravide. In base a ciò non vi sono le condizioni per trattamenti utili; in considerazione anche dei livelli delle catture allo stato non vi è in assoluto alcuna convenienza per trattamenti insetticidi contro diabrotica .
Va evidenziato che eventuali trattamenti insetticidi, particolarmente precoci, oltre ovviamente ai costi e all’esposizione degli operatori a fitofarmaci alle concentrazioni più elevate, mentre non comporterebbero effetti significativi sulle ovideposizioni di diabrotica e sulle popolazioni di piralide, determinerebbero un serio rischio di pullulazioni di fitofagi come acari e afidi che normalmente non causano danni di rilievo in quanto controllati da diversi predatori che potrebbero essere eliminati dai trattamenti.
Si ribadisce che in caso di popolazioni elevate l’avvicendamento (rompere la monosuccessione con altra coltura) in tali appezzamenti è la soluzione più efficace che evita la necessità sia di trattamenti contro gli adulti nell’anno sia trattamenti alla semina nell’anno successivo.

 

                                                                                                                                   

Si ricorda che in ogni caso i trattamenti insetticidi non vanno effettuati in periodo di fioritura.

 

PIRALIDE: le popolazioni di piralide sono ancora prevalentemente allo stadio di larva; i monitoraggi con trappola luminosa del Veneto e i rilievi sugli stadi di sviluppo nei diversi campi sono costantemente in corso presso le aziende pilota e dimostrative di Veneto Agricoltura e in diversi altri punti significativi del territorio veneto. Non vi ancora quindi le condizioni per effettuare trattamenti.

 

ALTRI INSETTI DEL TERRENO: ove si effettua il monitoraggio con le trappole YATLORf con fondo alto per prevedere il rischio di attacchi di elateridi per le stagioni successive si ricorda che è il momento per cambiare il feromone per A. ustulatus  (Istruzioni trappola Yf per Agriotes e diabrotica);

Indicazioni pratiche su trappole da usare (vedi metodo uso trappole cromotropiche) e relative modalità nonché la loro fornitura possono essere richieste utilizzando i contatti sotto.

 

Per richieste di chiarimento e ricevere i messaggi di allerta sul cellulare chiama il numero 0498293847 o scrivi a bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org. Ulteriori informazioni sul sitodi Veneto Agricoltura alla pagina dedicata al “Bollettino colture erbacee”.

  

 

 
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