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Il progetto BE – NATUR “Better management and implementation of Natura 2000 sites” approvato nel quadro del programma europeo di cooperazione transnazionale SUD EST EUROPA mira a favorire una migliore gestione dei siti Natura 2000 attraverso lo scambio di conoscenze e di buone prassi che saranno la base per la definizione di una strategia transnazionale per la conservazione di specie e habitat e focalizza in particolare l’attenzione e lo studio sulle zone umide e costiere (fiumi, laghi, litorali).
Il progetto, con capofila un’associazione ungherese per la tutela ambientale (NIMFEA), vede la partecipazione di partner istituzionali, università centri di ricerca e associazioni aventi sede in Italia, Austria, Ungheria, Romania, Bulgaria, Grecia e Serbia. Risulta iniziato formalmente nel febbraio 2011, avrà la durata di 36 mesi e si concluderà nel gennaio 2014.
Il budget totale del progetto è di € 2.377.900,00 e la Regione Veneto, che partecipa in qualità di partner, ha a disposizione un finanziamento complessivo di € 232.030,00, variamente articolato, per le attività di propria competenza.
Le attività previste dal progetto, delle quali è stata incaricata Veneto Agricoltura sono le seguenti :
Work package n.3 – Strategia transnazionale Comune e Action Plan
WP3 – Attività 1: Preparazione, redazione, monitoraggio e traduzione di un piano d’azione transnazionale per gli habitat costieri. L’elaborazione del piano d’azione transnazionale prevede tre attività:
WP3 – Attività 2: Partecipazione alle visite di studio internazionali previste nell’ambito del progetto e realizzate nei Paesi partner. Sono previste quattro visite per lo scambio di esperienze legate alla Strategia Transnazionale Comune e agli Action Plan:
Work Package n. 4 – Implementazione della Strategia e trasferimento di Know How
WP4 – Attività 1: Realizzazione del progetto pilota per i siti IT3250003 – Penisola del Cavallino: biotopi litoranei; IT3250013 – Laguna del Mort e Pinete di Eraclea; IT3250023 – Lido di Venezia: biotopi litoranei. La realizzazione del progetto pilota prevede tre attività:
Siti interessati dal progetto
Il sito “IT3250003 – Penisola del Cavallino: biotopi litoranei” è stato individuato come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) nel 1995 con il progetto BIOITALY e confermato con Decisione della Commissione europea nel 2004. Successivamente, nel 2007, è stato designato anche come Zona di Protezione Speciale (ZPS).
Il sito “IT3250013 – Laguna del Mort e Pinete di Eraclea” è stato individuato come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) nel 1995 con il progetto BIOITALY e confermato con Decisione della Commissione europea nel 2004.
Il sito “IT3250023 – Lido di Venezia: biotopi litoranei” è stato individuato come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) nel 1995 con il progetto BIOITALY e confermato con Decisione della Commissione europea nel 2004. Successivamente, nel 2007, è stato designato anche come Zona di Protezione Speciale (ZPS).
Per questi siti non sono ancora state individuate le misure di conservazione, né gli eventuali piani di gestione.
Habitat e specie di interesse comunitario segnalate
Habitat e specie della flora di interesse comunitario: nei siti sono riconoscibili i seguenti habitat di interesse comunitario
Tra le specie della flora di interesse comunitario si segnalano: l’eufrasia di Marchesetti (Euphrasia marchesettii), l’ibisco litorale (Kosteletzkya pentacarpos), la salicornia veneta (Salicornia veneta), il lino delle fate (Stipa veneta).
Uccelli: le specie elencate sono suddivise in base ai periodi di presenza e classificati in nidificanti e svernanti. L’asterisco (*) segnala le specie stanziali e cioè quelle presenti tutto l’anno, altre specie sono occasionalmente presenti specialmente nel periodo di passo.
Specie nidificanti:
Specie svernanti:
Altre specie occasionalmente presenti e di passo:
Anfibi e rettili: é accertata la presenza della testuggine palustre (Emys orbicularis) e della rana di Lataste (Rana latastei).
Pesci: data la presenza di acqua salmastra vi si rinviene anche il ghiozzetto di laguna (Knipowitschia panizzae), specie di interesse comunitario.
Nell’ambito del piano d’azione transnazionale per gli habitat costieri, vanno analizzati tutti gli ambienti costieri italiani all’interno dei siti della rete Natura 2000 sulla base delle più recenti informazioni disponibili relative ai formulari standard dei siti. Inoltre, per i siti del Veneto interessati dal progetto, devono essere approfondite e digitalizzate tutte le conoscenze di base relative agli habitat, habitat di specie, specie, fattori di pressione e minacce presenti. Il piano di azione è elaborato in lingua italiana e in lingua inglese per poter essere messo a disposizione degli altri partner coinvolti. La redazione del piano d’azione transnazionale segue il seguente indice tipo:
Parte I
Parte II
Parte III
Allegati
La redazione del piano di gestione è ampiamente discussa e argomentata nell’allegato A alla D.G.R. 4241/2008, mentre la scelta delle azioni dimostrative da attuare deve essere condotta sulla base della preventiva stesura del Piano di Azione Transnazionale limitatamente alla disponibilità residua del budget a disposizione.
Di seguito è possibile scaricare il Piano di Gestione: parte 1, parte 2, parte 3, parte 4, parte 5, parte 6, parte 7, parte 8