09.10.2013 Eolico, in Adriatico si può?


Presentazione del progetto transfrontaliero offshore ”POWERED”, venerdì a Smart Energy Expo a VeronaFiere (sala Puccini, ore 10), nello stand di Veneto Agricoltura.

Conviene produrre energia eolica in Adriatico? E’ la domanda che si sono poste la maggioranza delle Regioni italiane e dei Paesi adriatici che hanno aderito al Programma europeo Transfrontaliero IPA Adriatico, Project of Offshore Wind Energy: research, experimentation, development, denominato ”POWERED”, e che verrà presentato in fiera a Verona venerdì 11 Ottobre (ore 10,00) durante la manifestazione Smart Energy Expo. Leader Partner dell’innovativa iniziativaè la Regione Abruzzo alla quale hanno aderito le Regioni Marche, Puglia e Molise, la Provincia di Ravenna, il Ministero dell’Ambiente, l’Università delle Marche, il Consorzio Cetma, la ”Micoperi Marine Contractors srl” e Veneto Agricoltura. Per la Croazia il Comune di Komiza, per il Montenegro il Ministero dell’Economia (Dipartimento Energia), per l’Albania il Ministero dell’Economia del Commercio e dell’Energia.

Obiettivo del progetto produrre un documento per la valutazione delle possibilità di valorizzazione della risorsa vento in impianti off-shore nell’area Adriatica. Per far ciòè prevista l’installazione di torri anemometriche, cioè di verifica delle potenzialità del vento e non solo, sia terrestri che marine, in ognuno dei paesi interessati dall’attività, per raccogliere i necessari dati (altezza di misurazione, sensori utilizzati, tempi di campionamento, certificazione dei sensori, formato dei dati). Il tutto confluirà in una rete pubblica, la cui fornitura, installazione, manutenzione e smantellamento a fine ciclo sarà a carico dell’Università Politecnica delle Marche, referente scientifico del progetto. Il prodotto finale sarà, come detto, un ampio documento indispensabile per la valutazione non solo dei costi-benefici ma anche delle interazioni fra i parchi eolici, l’ambiente marino e le attività umane ad esso connesse.

Veneto Agricoltura per parte sua, ha verificato la possibilità di installare una delle torri a Caorle (VE) all’interno della propria Azienda ”ValleVecchia” (la richiesta di autorizzazioneè in corso). Veneto Agricoltura sarà impegnata in particolare nell’approfondimento degli impatti delle strutture sull’ambiente marino e costiero, sulle attività economiche legate al mare Adriatico, con particolare riferimento alla pesca, e sulle opere di mitigazione/opportunità ambientali legate a queste grandi opere.