12.10.2015 Verona, “Smart Energy Expo” energia dall’erba e dal primario


Lo Sportello Bioenergie. Sostenibilità energetica e nuove fonti per la produzione di energia. Bosco-legno-energia: il progetto ENERVAL tra Verona e Vicenza. “Alterenergy” e “GR3”, i due progetti europei che Veneto Agricoltura presenterà alla fiera scaligera in programma dal 14 al 16 ottobre. Quattro worshop.

Veneto Agricolturaparteciperà a Smart Energy Expo, l’esposizione di Verona Fiere (14-16 ottobre pv) alla terza edizione, che presenta soluzioni, prodotti e tecnologie per l’efficienza energetica.

L’Azienda regionale ha infatti avviato da tempo uno Sportello Bioenergie a disposizione specie del mondo agricolo, per fornire informazioni ed approfondimenti sulle energie “smart”, campo nel quale il settore primario è vivacemente operativo; uno per tutti, la produzione di biogas e l’utilizzo delle biomasse, legnose e non solo.

A Smart Energy Expo Veneto Agricoltura presenterà anche i risultati conseguiti attraverso due importanti progetti a finanziamento europeo di cui è partner: “Alterenergy” e “GR3”. Il primo,“Alterenergy”,è un progetto strategico finanziato nell’ambito del Programma Transfrontaliero IPA Adriatico, il cui obiettivo principale è la promozione dellasostenibilità energetica. L’altro, “GR3”, opera per lavalorizzazionedeglisfalcie degli scarti erbaceinelle filiere di produzione delbiogas.Presenterà inoltre le conclusioni dell’interessante progetto ENERVAL, promosso da Veneto Agricoltura con il diretto coinvolgimento delle amministrazioni comunali di Badia Calavena (VR), Crespadoro (VI), Recoaro Terme (VI) e Selva di Progno (VR) per valutare le potenzialità/valorizzazione delle fonti energetiche alternative e delle filiere connesse.

Sono previsti anche 4workshopdi approfondimento che Veneto Agricoltura ha promosso assieme a Smart Energy Expo ed altri partners:

Mercoledì 14/10/2015 11:00 – 11:45

Il Biogas fatto bene: un’opportunità per l’agricoltura e l’ambiente

Relatori: Giustino Mezzalira (Veneto Agricoltura), Lorenzo Maggioni (CIB)

Il Consorzio Italiano biogas presenterà “Filiera Biogas – biometano 2020: il biogas fatto bene”; si tratta di un documento contenente le linee guida da seguire per raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano di Azione Nazionale per le energie rinnovabili al 20120 (PAN) ed assicurare uno sviluppo equilibrato della filiera del biogas. Seguendo i principi in esso contenuti la produzione di biogas sostenibile e competitiva non può prescindere dall’adozione di una tecnica produttiva in campo all’avanguardia, innovativa e capace di valorizzare le risorse dell’azienda agricola nell’ottica di produrre di più, riducendo le superfici agricole necessarie ed ottimizzando i costi di produzione ed approvvigionamento.

Mercoledì 14/10/2015 11:00 – 11:45

“Il Biometano: stato dell’arte della normativa e degli standards”

Relatori: Federico Correale (Veneto Agricoltura), Marco Pezzaglia (CIB)

Il biometano viene ottenuto dal biogas mediante un processo di rimozione dell’anidride carbonica denominato “upgrading”, associato ad un trattamento di purificazione suddiviso in diverse fasi. Si parlerà in particolare delle novità normative e regolamentari sulle linee di incentivazione per l’utilizzo del biometano agricolo per autotrazione.

Govedì 15/10/2015 10:00 – 10:45

“Valorizzazione delle biomasse legnose in area montana: lo studio ENERVAL”

Relatori: Loris Agostinetto (Veneto Agricoltura), Thomas Zinato (consulente VA)

Il progetto ENERVAL, promosso da Veneto Agricoltura e appena concluso, ha consentito di valutare le potenzialità per la valorizzazione delle fonti energetiche e delle filiere connesse su un territorio montano a cavallo fra le provincie di Verona e Vicenza, con il diretto coinvolgimento delle amministrazioni comunali di Badia Calavena (VR), Crespadoro (VI), Recoaro Terme (VI) e Selva di Progno (VR). Il lavoro ha consentito di inquadrare con notevole dettaglio ladisponibilità di biomassa legnosa e di analizzare le dinamiche della domanda di biomassa nel territorio dei 4 comuni. Particolare attenzione è stata posta alla valutazione di merito per la localizzazione di piattaforme logistiche di raccolta, prima trasformazione e delocalizzazione delle biomasse destinate al consumo. Gli scenari di governance della filiera consentiranno una valutazione puntuale delle necessità di investimento e delle scelte operative per una rivitalizzazione e piena integrazione della filiera legno-energia in un contesto territoriale di grande replicabilità su tutto l’arco alpino.

Govedì 15/10/2015 10:00 – 10:45

“Teleriscaldamento e Biomasse legnose: prospettivee modelli di governance”

Relatori: Giustino Mezzalira (VA); Fausto Bergonzi (FIPER)

Il teleriscaldamento a biomassa rappresenta un progetto territoriale, finalizzato a valorizzare i residui legnosi provenienti principalmente dalla gestione attiva del bosco, altrimenti inutilizzati in ambito domestico. Attraverso l’acquisto di cippato, è stata avviata negli ultimi anni la filiera “bosco-legno-energia” che ha permesso di garantire una sempre maggiore manutenzione del territorio e prevenire quindi i rischi idrogeologici.