Bollettino Colture Erbacee n. 11 del 27.2.19 – FONDI MUTUALISTICI

LA DIFESA INTEGRATA A PUNTATE
PRINCIPI E APPLICAZIONI PRATICHE PER LE COLTURE ERBACEE

LA COPERTURA DEL RISCHIO

Descritti i principi generali della DI, seconda la normativa vigente, e i criteri per valutare a che livello e come può essere applicata, per favorire l’attuazione pratica e garantire con la sua introduzione il mantenimento, o meglio, il miglioramento del Reddito Netto dell’agricoltore, vanno favoriti strumenti per la copertura del rischio di errori di applicazione e del rischio di danno da avversità a bassa incidenza. Per queste ultime l’approccio assicurativo è più conveniente rispetto all’uso preventivo su larga scala di fitofarmaci, sia dal punto di vista economico sia ambientale (si veda presentazione, in particolare la diapositiva 52).

I fondi mutualistici specifici messi a punto da CONDIFESA VENETO E FRIULI, tra i primi a livello europeo, sono una risposta precisa all’esigenza di cui sopra.

La natura degli strumenti e le proposte concrete per il 2019 sono in Allegato .

I risultati dell’applicazione dei fondi è risultata in linea con le aspettative, con un accantonamento di risorse per gli anni futuri, dopo aver pagato tutti i danni denunciati ed accertati.

In particolare il fondo mais che, come si può vedere nel documento Allegato, copre completamente i danni (riduzioni di investimento fino alla risemina) dalla semina alle 8 foglie del mais (crosta, sommersione, freddo, danni da elateridi o nottue, virosi ecc. ma anche danni da diabrotica – purché nell’ambito di applicazione della Difesa Integrata), nei primi 4 anni di applicazione nelle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia (2015-2018) ha fornito i seguenti risultati medi annui:

superficie assicurata                                  ha 43.700

apporti al fondo (premi incassati)          € 143.000

indennizzi erogati                                      € 94.700

I danni da insetti del terreno (elateridi ed altri) è risultato basso, ampiamente al di sotto dello 0.5% della superficie assicurata. L’avversità con maggiore incidenza è stata la diabrotica, comunque con una incidenza inferiore all’1% della superficie assicurata. Anche i danni da fauna selvatica (uccelli ed altri animali) hanno avuto una incidenza molto bassa, addirittura inferiore al danno degli elateridi.

Le novità per il 2019 sono importanti, in particolare prende il via la possibilità di incrementare considerevolmente la capacità di risarcimento dei fondi mutualistici grazie ad un effetto moltiplicatore derivante dalla contribuzione comunitaria. Da quest’anno infatti, a fronte di 3€/ha medi apportati al fondo (esempio mais) potranno aggiungersi ben 7 € di contribuzione pubblica. Più che triplicando quindi le risorse a disposizione del fondo per compensare le perdite subite dagli agricoltori aderenti! Su questo fronte i Condifesa di Veneto e Friuli VG stanno predisponendo, con il supporto tecnico di Veneto Agricoltura, una possibile estensione delle garanzie prestate dal fondo anche alla perdita di valore derivante da micotossine.

Vi saranno progressivi aggiornamenti.