Bollettino Colture Erbacee n°52/2020 del 11.09.20 – AGGIORNAMENTO CIMICE ASIATICA

Gli adulti di cimice, della generazione estiva, in seguito alla raccolta del mais, dell’uva, della frutta, si spostano facilmente, da questi appezzamenti verso altre colture appetite che in questa fase possono essere rappresentate dalle varietà di mele più tardive – si osserva un incremento in particolare su Granny e Imperatore, ma vanno attenzionate anche Fuji e Pink lady – o dal Kiwi. In qualche caso, su Kiwi, dove per qualche motivo è calata l’attenzione – ossia il monitoraggio e interventi quando necessario – si osservano danni, con frutti a terra e frutti con sintomi in pianta. La soia è tra le colture erbacee in questo momento più appetita dalla cimice; in alcune zone si segnalano sui bordi degli appezzamenti infestazioni elevate.

Si osservano forme giovanili di terza, quarta e quinta età, ma ormai stanno facendo la loro comparsa anche gli adulti della seconda generazione, quelli destinati a spostarsi verso i siti di svernamento. Già si inizia a notare una maggiore presenza verso le abitazioni, in particolare se vengono lasciate le luci accese di notte.

Utilissima in questa fase l’intercettazione delle cimici nella fase di spostamento verso i ricoveri invernali, mediante sistemi di cattura massale, costituiti da pannelli adesivi, di larga superficie, posti sopra contenitori con acqua saponata, dove le cimici, che sono facilmente in grado di staccarsi dal pannello, cadono e annegano. E’ opportuno rinnovare l’attrattivo a base di feromoni di aggregazione; se correttamente gestiti e posizionati questi sistemi sono in grado di eliminare decine o centinaia di cimici al giorno.

Eventuali interventi andranno effettuati a necessità e in maniera mirata, con prodotti efficaci, sostanzialmente piretroidi a breve tempo di carenza.
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