ALTO VICENTINO: FOCUS ONLINE PER ADATTARE IL TERRITORIO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Domani (ore 20:30), nell’ambito del progetto europeo LIFE Beware, presentazione del “Piano d’Azione per l’adattamento al cambiamento climatico” che propone una serie di soluzioni migliorative per l’area. A confronto amministratori, cittadini e tecnici. Veneto Agricoltura tra i partner del progetto.

I cambiamenti climatici e le possibili azioni da adottare per mitigare l’impatto sull’ambiente rappresentano una questione di importanza assoluta sempre più dibattuta anche a livello locale. Ne è un esempio l’incontro online in programma domani, martedì 14 dicembre alle ore 20:30, per la presentazione del “Piano d’Azione per l’adattamento al cambiamento climatico” realizzato nell’ambito del progetto europeo LIFE Beware, che vede capofila il Comune di Santorso (Vi) e tra i soggetti partner, oltre a Veneto Agricoltura, anche il Comune di Marano Vicentino, il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, l’Università di Padova-Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) e l’Associazione Europea per la Democrazia Locale (ALDA).

L’evento, che a causa dell’emergenza Covid si svolgerà online sulla piattaforma Zoom (iscrizioni qui: https://bit.ly/BewarePAzione), sarà l’occasione per mettere a confronto amministratori locali, tecnici e cittadinanza su una serie temi di grande interesse quale è appunto quello dell’adattamento ai cambiamenti climatici e i possibili interventi indispensabili per il territorio.

Il Piano d’Azione elaborato dai promotori del progetto rappresenta il frutto di un confronto tra diversi punti di vista in merito alle problematiche del territorio in un’ottica di cambiamento climatico. Si è trattato di un processo partecipato che ha coinvolto l’intera società facente capo ai Comuni dell’Alto Vicentino e non solo. Il Piano, che sarà illustrato nei dettagli domani, contiene un’analisi della situazione attuale del territorio e individua le aree di intervento ritenute più critiche, gli obiettivi su cui lavorare e le proposte di intervento.
Come ricordano i responsabili del progetto Beware, il Piano d’Azione non rappresenta un punto di arrivo ma una base importante per sviluppare ulteriori azioni di adattamento che possano diffondersi in altre aree permettendo così di affrontare in modo comunitario, condiviso e inclusivo le future sfide in tema ambientale. In particolare, per quanto riguarda l’area dell’Alto Vicentino, va ripensata con urgenza la questione della gestione idrica e per questo è indispensabile trovare possibili soluzioni migliorative.

Per saperne di più sul progetto LIFE Beware si veda: https://www.lifebeware.eu/