A FARRA DI SOLIGO (TV) IL CONVEGNO CONCLUSIVO DEL PROGETTO EUROPEO LIFE PALU’ QUARTIER DEL PIAVE

Il 23 febbraio (ore 17.30) saranno presentati gli interventi realizzati e le possibili iniziative future, a partire dalla creazione di una Associazione fondiaria tra i proprietari degli appezzamenti dei Palù.

Giovedì 23 febbraio (ore 17:30) a Farra di Soligo (Tv), presso l’Auditorium Santo Stefano, si terrà il convegno conclusivo del progetto europeo LIFE Palù Quartier del Piave, occasione per presentare gli interventi realizzati ma anche alcune possibili iniziative future, prima fra tutte la creazione di una Associazione fondiaria tra i proprietari che volontariamente vorranno aggregarsi per gestire attraverso economie di scala nuove attività nei Palù. Attività e iniziative che potranno svilupparsi anche grazie alle misure della nuova Politica Agricola Comune 2023-2027.

I Palù del Quartier del Piave costituiscono un ecosistema di prati delimitati da siepi e canali ad elevatissima biodiversità originato dal lavoro dell’uomo a partire dalle bonifiche benedettine dell’XI° secolo che trasformarono l’originaria zona paludosa in un sistema ordinato e produttivo.

Il progetto, condotto dalle Amministrazioni comunali di Sernaglia, Moriago, Farra e Vidor (Tv), con la collaborazione di Veneto Agricoltura, del Consorzio di Bonifica Piave e del partner tecnico Bios-is, ha permesso l’acquisto da parte dei Comuni di Sernaglia e Moriago di complessivi cinque ettari di terreno dove sono stati effettuati degli interventi di ripristino della struttura tradizionale dei Palù. Inoltre, anche grazie alla partecipazione di decine di proprietari, sono stati impiantati più di 2.500 alberi per le siepi e 18.000 piante erbacee per il miglioramento dei prati su oltre 20 ettari. Il progetto ha previsto anche la realizzazione di una nuova mappa dei sentieri e altro materiale informativo per la conoscenza e la valorizzazione di questo importante ambiente.

In definitiva, il progetto LIFE Palù QdP, ha gettato le basi per far sì che le risorse naturali dei Palù possano acquistare un nuovo valore economico legato ai prodotti agricoli e alla fruizione turistica.