07.07.09 Frutta e ortaggi “imperfetti”: di nuovo in vendita


frutta_verduraIl 1° luglio 2009 è entrato in vigore il Regolamento CE n. 1221/2008 (pubblicato sulla GUUE serie L 336 del 13/12/2008) relativo alle norme di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli freschi. La normativa europea prevede che le norme di qualità specifiche per la commercializzazione sono revocate appunto dal 1° luglio per ventisei tipi di frutta e ortaggi, nello specifico: albicocche, carciofi, asparagi, melanzane, avocado, fagioli, cavoli di Bruxelles, carote, cavolfiori, ciliegie, zucchine, cetrioli, funghi coltivati, aglio, nocciole in guscio, cavoli cappucci, porri, meloni, cipolle, piselli, prugne, sedani da coste, spinaci, noci in guscio, cocomeri e cicoria witloof. Sono invece mantenute le norme specifiche di commercializzazione per dieci prodotti che rappresentano il 75% del valore degli scambi nell’Unione Europea: mele, agrumi, kiwi, lattughe, pesche e pesche noci, pere, fragole, peperoni dolci, uve da tavola e pomodori. Per questi 10 prodotti il commercio dovrà realizzarsi in conformità a quanto stabilito dall’Allegato B del Regolamento.
Per tutte le altre produzioni destinate al consumo fresco è stata invece prevista una norma generale riportata nell’Allegato A del Regolamento.
Sono inoltre previste delle eccezioni, in quanto gli Stati membri possono autorizzare la vendita dei prodotti anche quando i requisiti non sono rispettati purchè ci sia una etichettatura appropriata che indichi che il prodotto deve essere destinato alla trasformazione.