09.02.10 Antimafia, ex villa Maniero, il Giardino della Legalità


“Affari Puliti”, Nazionale Cantanti, Comune di Campolongo Maggiore, Veneto Agricoltura, privati, tutti assieme per nuovi segni di speranza sociale. In settembre la partita con i cantanti.

Il Giardino della Legalità”, ha iniziato a vivere oggi, Martedì 9 febbraio 2010 presso la sede di “Affari Puliti” (la ex villa del boss Felice Maniero), via Enrico Fermi n. 3, a Campolongo Maggiore (VE). Durante l’affollata conferenza stampa infatti sono state indicate da Paolo Pizzolato, Amministratore Unico di Veneto Agricoltura, l’Azienda della Regione per i settori agricolo, forestale e agroalimentare, le linee guida di questo nuovo progetto di antimafia sociale, presenti anche i primi Promotori del Giardino: il Comune di Campolongo Maggiore con l’Assessore Paolo Bordin e il Sindaco Roberto Donolato, Gianluca Pecchini Direttore Generale della Nazionale Italiana Cantanti e l’Associazione “Affari puliti” con il suo Presidente Gianni Ravarro. Quest’ultima è nata il 26 giugno 2008 con lo scopo di recuperare la villa di Felice Maniero e di trasformarla in un “incubatore di giovani aziende” del territorio, affinché ciò che una volta era sede di illegalità diventi ora una pregiata testimonianza di impegno per la legalità, un simbolo dell’antimafia sociale per il nord est Italia. Gianluca Pecchini ha segnalato il grande interesse della Nazionale Italiana Cantanti che verrà certamente a giocare una partita a favore del progetto nel prossimo mese di settembre, lo stadio è ancora da definire. L’obiettivo è raccogliere 20-30.000€, ovvero circa 3-5.000 persone con biglietti sui 6-7 euro, cioè a prezzo popolare. Ricordiamo che in questo momento la Nazionale Cantanti ha come Presidente il cantante presentatore Pupo, e Gianni Morandi tra i suoi più famosi associati.

Veneto Agricoltura ha aderito all’iniziativa offrendo le sue competenze per la progettazione del “Giardino della Legalità”. Cosa si farà? Pizzolato ha ricordato che l’idea, concordata con gli altri partners, è quella di creare uno spazio multifunzionale approfittando da una parte delle dimensioni considerevoli dell’area verde circostante la ex “villa Maniero”, e dall’altra della possibilità di avere un accesso diretto fronte strada. Il Giardino sarà così a disposizione della popolazione come spazio didattico e culturale a corredo dell’”incubatoio di giovani imprenditori” già ospitato nella villa.

Tutto il Giardino sarà reso accessibile ai disabili, e le iniziative sopra descritte saranno accompagnate da tabelle e indicazioni esplicative, a disposizione della popolazione e delle scolaresche. La vegetazione e i servizi tecnici saranno progettati con una filosofia di bassa necessità manutentiva, per contenere al massimo i successivi costi di gestione.

Le proposte progettuali in sintesi:

1) Verrà censita tutta la vegetazione del giardino, e si pianificheranno gli interventi di ripulitura, sfoltimento e recupero di alberi, arbusti e tappeti erbosi.

2) Sarà realizzato un percorso con “stazioni” a disposizione di giovani artisti per l’esposizione a rotazione di sculture e opere da inserire nella natura. Il parco diventerà così una sorta di “galleria d’arte” all’aperto con l’intenzione di far conoscere e dare uno spazio a nuove proposte della scultura contemporanea.

3) Nei diversi spazi verdi del giardino, che già presentano rilievi, piccole bassure, aiuole, si vorrebbero realizzare alcuni tratti con una collezione delle piante in via di estinzione (liste rosse) nella Regione Veneto, con la collaborazione del Centro per la Tutela della Biodiversità Vegetale e vivaio regionale di Montecchio Precalcino di Veneto Agricoltura.

4) Nell’area “ex campo da tennis”, ch presenta un fondo già strutturato, si progetterà uno spazio verde polifunzionale con funzioni di auditorium estivo all’aperto, per attività di cineforum, musica, teatro e iniziative pubbliche.

Ufficio Stampa