IWMPRAISE BIOΔ4 LIFE + AGRICARE AGROFORCARB GREVISLIN CIMICE ASIATICA
LIFE+ HELPSOIL LIFE REDUNE BIONET FOREST MITI.FOR.BALDO
LIFE RISORGIVE LIFE PALU QdP GO.TO.NATURE LIFE BEWARE BEE-DIVERSITY
IMPRECO AGFORWARD ITACA UFFICIO MICOLOGICO ALTRI PROGETTI
AGGIORNAMENTO DIABROTICA
In base al modello di Davis in questa settimana si avrà l’inizio della schiusura delle uova di diabrotica nella gran parte del territorio regionale.
Come evidenziato nei bollettini n° 14 e 17 il rischio di danno è legato alla monosuccessione di mais e tende a crescere con il numero di anni in cui il mais viene seminato sullo stesso appezzamento (i dati raccolti negli ultimi anni evidenziano che dal quarto anno in poi l’aumento del rischio è significativo) e può essere stimato con la posa di trappole cromotropiche che catturano gli adulti; livelli sopra la soglia (bollettino 14) aumentano significativamente il rischio di danno per l’anno successivo.
RISPOSTE AI QUESITI PERVENUTI AL BOLLETTINO
Sono utili/efficaci i trattamenti insetticidi in sarchiatura/rincalzatura (particolarmente lambda- cialotrina – Ercole®)?
Si deve premettere che i trattamenti insetticidi contro diabrotica, sia eseguiti alla semina o successivamente alla sarchiatura/rincalzatura, sono in contrasto con i principi della Difesa Integrata (bollettini 3, 4 e 17) e che la pratica è comunque eventualmente possibile solo se il fitofarmaco è registrato per tale uso.
In merito all’efficacia, come evidenziato nel bollettino 17, in generale gli insetticidi forniscono una protezione comunque parziale, variabile da bassa a buona a seconda di diversi fattori. Dal punto di vista teorico, la pratica della distribuzione dell’insetticida alla sarchiatura/rincalzatura, ha bassa probabilità di poter funzionare per due principali motivi: a) le larve di diabrotica appena uscite dall’uovo sono molto piccole con modeste capacità di movimento; quelle che hanno maggiori probabilità di entrare nelle radici e quindi proseguire nello sviluppo sono quelle derivanti da uova in prossimità delle piante, cioè in una zona ove non si riesce a distribuire l’insetticida senza evitare di distruggere la coltura; b) è difficile in considerazione dell’elevato volume di terreno da trattare raggiungere concentrazioni di principio attivo utili per determinare una elevata mortalità.
Le pubblicazioni sull’argomento sono poche. Non è stata individuata una pubblicazione tecnica che evidenzi l’efficacia di Lambda-cialotrina o altri principi attivi utilizzati in sarchiatura/rincalzatura contro diabrotica. Di recente è stata evidenziata scarsa efficacia della tecnica per il clorpirifos utilizzato in forma liquida (Blandino et al., 2013. Strategie integrate di difesa per controllare la diabrotica, L’Informatore Agrario, Supplemento Difesa delle colture, 8:12-15). Negli Stati Uniti, ove da più tempo si sperimentano soluzioni per controllare la diabrotica, tale tecnica usualmente non appare tra le soluzioni “chimiche” adottate, per controllare popolazioni di diabrotica sopra la soglia di danno, dalle diverse Università/Extension Service che hanno pubblicato e pubblicano i risultati sulle sperimentazioni anno per anno.
Ad ogni buon conto qualora si intenda procedere va sempre considerato il principio della DI (bollettino 22) per cui si deve procedere al controllo dei risultati delle strategie di difesa adottate; nel caso specifico lasciare alcune strisciate non trattate alternate alle trattate può consentire una valutazione appropriata.
Per richieste di chiarimento in tempi stretti si può scrivere a (bollettino.erbacee@venetoagricoltura.org).
<p style="font-family: "Titillium Web"!important; margin-bottom:0;">Viale dell'Università, 14 - 35020 Legnaro (PD) tel. 049 8293711 fax. 049 8293815</p> <a href="https://www.venetoagricoltura.org/author/admin/"><i class="fa fa-reply" style="padding-right: 7px;"></i>Altri articoli</a> <a href="mailto:info@venetoagricoltura.org"><i class="fa fa-envelope" style="padding-right: 7px; padding-left: 20px;"></i>Scrivici</a>