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In attesa della fine dell’emergenza Coronavirus, dalla splendida Foresta dei Dogi continua il racconto dei tecnici di Veneto Agricoltura, con foto e video, delle straordinarie esplosioni “di natura” che ci sta regalando questa primavera. Specie nel Giardino Botanico Alpino “G. Lorenzoni”. Messa in sicurezza l’area picnic. Ripristinato il punto panoramico con skyline il Gruppo del Monte Cavallo.
Mentre l’intera collettività è costretta a rallentare a causa del Coronavirus, la Natura continua il suo corso. Anzi, in questi giorni di primavera la ripresa vegetativa sta proseguendo inarrestabile, meritando un’attenzione particolare che i tecnici del Centro Forestale di Pian Cansiglio di Veneto Agricoltura stanno documentando con foto e video (presenti sui profili Facebook e Twitter dell’Agenzia regionale).
Grazie alle attesissime piogge dei giorni scorsi, il famoso Bosco da Reme della Repubblica Serenissima si presenta in questi giorni verde e rigoglioso, mentre il sottobosco si sta colorando per la comparsa dei primi fiori.
In questo straordinario contesto, il Giardino Botanico Alpino “G. Lorenzoni”, che si trova proprio al centro della Piana e al cui interno sono presenti i principali habitat dell’area Cansiglio-Monte Cavallo, è il luogo ideale per assistere alla progressiva comparsa delle fioriture primaverili. Si vede il narciso a fiori raggiati (Narcissus radiiflorus), l’erba storna montanina (Thlaspi praecox) e la pulsatilla montana (Pulsatilla montana), specie caratteristiche dei prati aridi. Nell’habitat della faggeta domina il giallo dell’anemone (Anemone ranunculoides) e l’azzurro intenso della borrana primaverile (Omphalodes verna). Molto appariscenti per il loro colore rosso vivo sono invece i piccoli strobili (pigne) dell’abete rosso (Picea abies) la cui abbondanza fa già sperare in un anno di pasciona, ovvero di produzione particolarmente abbondante di semi.
Intanto, nel Giardino continuano i lavori di manutenzione ordinaria dei viali di accesso agli habitat e delle aiuole, nonché le operazioni di taglio di alcune piante per la messa in sicurezza delle aree di visita; inoltre, é stato ripristinato lo straordinario punto panoramico sul Gruppo del Monte Cavallo. I lavori forestali hanno invece interessato la messa in sicurezza dell’area picnic adiacente al Giardino, dato che erano numerose le piante con stabilità compromessa a causa dagli eventi meteorici avversi delle scorse stagioni.