VENDEMMIA 2021: IN CANTINA SI “SCALDANO LE FORBICI”

La vendemmia 2021 fino a qualche settimana fa era annunciata con 15-17 giorni di ritardo rispetto al 2020 ma le condizioni di bel tempo della seconda parte di agosto hanno dato una forte accelerata ai tempi di raccolta. In pratica, il ritardo oggi si è ridotto a 7-10 giorni, sempre rispetto allo scorso anno. Ciò significa che la prossima settimana, proprio a cavallo tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, si comincerà a raccogliere le uve di Pinot Grigio; tra il 7 e il 10 toccherà alle uve di Chardonnay; la Glera (Prosecco) dovrebbe essere raccolta tra il 20 e il 25; il Merlot attorno al 25 e la Garganega a fine settembre, solo per citare i principali vitigni veneti. Poi ad ottobre sarà la volta di Cabernet, Sauvignon e dei vitigni tardivi.

Il quadro completo dell’imminente vendemmia sarà presentato martedì 31 agosto (ore 9:30) in occasione della 47^ edizione del focus del Trittico Vitivinicolo Veneto dedicato alle previsioni vendemmiali nel Veneto, nel restante Nord Est, nelle principali regioni vitivinicole italiane (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Puglia e Sicilia), nonché in Francia e Spagna.

L’atteso evento, promosso da Regione del Veneto e Veneto Agricoltura con Avepa, Arpav e Crea-VE, si svolgerà online sulla piattaforma Zoom (iscrizioni su: https://previsioni2021.eventbrite.it).

Durante il focus saranno fornite, per quanto riguarda il Triveneto, le primissime indicazioni di produzione quali-quantitative suddivise per provincia. Gli esperti del team regionale analizzeranno vari aspetti riguardanti l’annata vitivinicola in corso, a partire dall’andamento meteo, lo stato sanitario delle uve (al momento buono), le principali problematiche insorte quest’anno (su tutte la flavescenza dorata) e molto altro.

I primi dati a disposizione annunciano una situazione in vigneto ottimale, ma tutto dipenderà dall’andamento meteo da qui alla raccolta. Servirebbero giornate calde e soleggiate alternate a notti fresche e arieggiate, come quelle che hanno caratterizzato la seconda parte di agosto. In questo caso si potrà senz’altro parlare di un’ottima annata. Gli operatori stanno già incrociando le dita.