Alberi di Natale al Quirinale. Quest’anno provengono dal Cansiglio e dal Trentino, da zone distrutte dalla tempesta “Vaia”

Proverranno da foreste certificate PEFC, del Veneto e della Provincia di Trento, entrambe attraversate e distrutte dalla recente e rovinosa tempesta di fine ottobre chiamata “Vaia”, gli alberi collocati al Palazzo del Quirinale e a Castelporziano (Roma) per il Natale 2018.

Proverranno da foreste certificate PEFC, del Veneto e della Provincia di Trento, entrambe attraversate e distrutte dalla recente e rovinosa tempesta di fine ottobre chiamata “Vaia”, gli alberi collocati al Palazzo del Quirinale e a Castelporziano (Roma) per il Natale 2018.
La Presidenza della Repubblica infatti, per il tramite dell’organismo di certificazione forestale PEFC (Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale) e di Federforeste, ha ricevuto un Abete bianco dalla foresta demaniale del Cansiglio (BL-TV), gestita da “Veneto Agricoltura”, e dalla Provincia autonoma di Trento, proveniente dall’area del Primiero, entrambi destinati all’abbattimento per i danni subìti dal rovinoso evento climatico che, ricordiamo, è stato il più importante “disturbo da vento” avvenuto recentemente in Italia, tanto da provocare, secondo le prime stime, l’abbattimento di ben

8-10 milioni di metri cubi di legname.

Nella foto: alcuni momenti della fase di caricamento del cimale sul camion della Presidenza della Repubblica