Bollettino Apistico n°6/2021 del 17.5.21

METEO
Continua l’andamento altalenante di questa primavera atipica. Dopo una settimana all’insegna del tempo incerto e temperature al di sotto della norma, le previsioni sembrano  propendere per un miglioramento su tutto il territorio regionale.

LE API E LE FIORITURE
 La situazione delle famiglie e la loro forza varia da zona a zona; resta alta la  possibilità di sciamature. In molte zone si riscontrano nelle famiglie numerose celle reali e produzione di fuchi; occorre quindi controllare ripetutamente le famiglie eliminando le celle reali per evitare sciamature che andrebbero a limitare notevolmente la capacità di bottinatura sull’acacia, della quale si conferma la piena fioritura nelle aree di pianura. Nelle aree montane l’acacia dovrebbe iniziare a fiorire verso il finire della settimana. In molte aree la fioritura si presenta discreta ma non ottima, a causa delle gelate di aprile.

ARNIE ELETTRONICHE NEWS
Nelle stazioni elettroniche di rilevazione di ValleVecchia (Progetto Interregg Beediversity), e in quelle disseminate nella Regione si riscontrano situazioni simili a quelle descritte sopra.
Dove si sono applicati criteri di gestione delle colture agrarie improntate alla corretta applicazione dei disciplinari di Difesa Integrata delle Colture, come previsto dalla Dir. CE n. 128/09 e dal PAN Nazionale,  la vigoria delle famiglie continua ad aumentare con il miglioramento della stagione.
Sono ormai attive quasi tutte le stazioni della Rete di Monitoraggio Apistico Regionale


FOTO DALL’ALTO IN BASSO: celle reali 1 e 2 – favo di fuchi
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Il Bollettino Apistico è predisposto con il Progetto INTERREG ITA-SLO , Bee Diversity, di cui Veneto Agricoltura è leader in partenariato con Istituzioni e associazioni di Friuli e Slovenia. Ha l’obiettivo di realizzare un sistema transfrontaliero innovativo per il miglioramento e il monitoraggio della biodiversità negli habitat, con un focus specifico sulle api e sul rapporto tra pratiche agricole e vitalità delle loro popolazioni.  Per la sua durata (2020-2022) sarà così possibile implementare ulteriori tecnologie e rilevare ulteriori dati da divulgare attraverso il Bollettino.