21.04.2016 VARATO IL NUOVO PROGRAMMA EUROPEO “LATTE, FRUTTA E VERDURA NELLE SCUOLE”


Il Consiglio Agricoltura di aprile ha
adottato un regolamento per la promozione e il consumo nelle scuole di questi
prodotti sani dell’agricoltura UE

Il nuovo programma avrà un bilancio
annuale complessivo di 250 milioni di euro (100 milioni per i prodotti lattiero-caseari:
150 milioni per i prodotti ortofrutticoli: 150 milioni). E’ prevista
l’assegnazione di contributi agli Stati Membri per la fornitura di latte,
frutta e verdura agli istituti scolastici. Gli aiuti europei al finanziamento
della distribuzione di prodotti agricoli selezionati ai bambini negli istituti
scolastici vogliono promuovere abitudini alimentari sane e il consumo di
prodotti locali. Una delle novità del nuovo programma è una maggiore enfasi
sulle attività educative, quali le visite dei bambini alle fattorie.

Il
programma sarà facoltativo per gli Stati Membri, così da tener conto delle
diverse situazioni di consumo in tutta l’UE. I Paesi e le Regioni partecipanti
avranno la possibilità di scegliere quali prodotti distribuire tra quelli ammissibili
alla distribuzione, dando priorità a prodotti freschi e sani.

Si ricorda che “Frutta e verdura
nelle scuole” e “Latte nelle scuole” sono attualmente programmi separati
che il nuovo regolamento accorperà. Dall’esperienza acquisita è emersa la
grande importanza di proseguire e rafforzare i due programmi destinati alle
scuole, in particolare alla luce dell’attuale calo del consumo di frutta e
verdura fresca e di prodotti lattiero-caseari, soprattutto tra i bambini,
nonché dell’aumento dell’incidenza dell’obesità infantile dovuto ad abitudini
di consumo malsane.

Il nuovo regolamento sarà applicabile a partire dall’agosto
2017 per tener conto della periodicità dell’anno scolastico.

Le delegazioni di
Ungheria e Paesi Bassi hanno votato contro l’adozione del regolamento e quella
del Regno Unito si è astenuta.

Il nuovo quadro volto a sostenere la
distribuzione di frutta e verdura, banane e latte ai bambini negli istituti scolastici,
comprese le disposizioni sull’importo di aiuto dell’Unione e le modalità per
assegnarlo agli Stati Membri, richiede la modifica del Reg. n. 1370/2013 sugli
aiuti e le restituzioni connessi all’OCM dei prodotti agricoli. Modifica
inoltre i Reg. n. 1308/2013 e 1306/2013.