issopo


Hyssopus officinalis L.

disegno isoppo

FAMIGLIA: Labiate

Pianta perenne, diffusa anche allo stato spontaneo. La radice è fascicolata. Il fusto, ramificato e di forma squadrata, è legnoso alla base ed erbaceo all’apice. La pianta in coltura raggiunge i 50 cm. Le foglie lanceolate si inseriscono opposte sul fusto senza picciolo. I fiori sono di colore azzurro-violetto e riuniti in gruppi ascellari formano una spiga apicale. La fioritura avviene da luglio a settembre ed è particolarmente gradita ad api e farfalle.

La pianta di issopo tollera siccità e freddi invernali fino a –15°C.
E’ importante evitare suoli suscettibili al ristagno d’acqua, come i terreni argillosi e compatti, e preferire posizioni soleggiate.
isoppo

COLTIVAZIONE
L’impianto può essere realizzato con il trapianto a maggio delle piantine ottenute in semenzaio Disponendo già di piante vecchie, si può procedere a marzo-aprile alla divisione dei cespi o, in alternativa, a fine estate al prelievo di talee di 5-10 cm dai rami laterali e, in entrambe i casi, al successivo trapianto. In ogni caso il terreno deve essere arato non molto profondamente (20-30 cm) e adeguatamente concimato con letame, se disponibile, alla dose di 250-300 q/ha o, in alternativa, con un’altra equivalente fonte organica. Gli altri elementi minerali vanno apportati, ad integrazione di quanto già distribuito con la sostanza organica e tenuto conto delle disponibilità del terreno, in quantità di 50-70 kg/ha per l’azoto, 60-80 kg/ha di fosforo e 100-120 kg/ha di potassio.
La distanza tra le file può variare tra 60-100 cm e 30-40 cm sulla fila a seconda della densità. Il controllo delle malerbe può essere effettuato con sarchiature meccaniche o con scerbature manuali. Comunque la pianta è abbastanza competitiva per cui il contenimento delle infestanti è abbastanza semplice.
La durata di un impianto può raggiungere i 4-5 anni, salvo l’insorgenza di problemi fitosanitari che possono rendere consigliabile il rinnovo al secondo anno.

RACCOLTA
Nel primo anno si effettua una sola raccolta, in momenti diversi a seconda dell’utilizzo: in piena fioritura (agosto/settembre) per la distillazione, ad inizio fioritura per l’essiccazione. Negli anni successivi al primo si possono fare due raccolte.
Le piante vengono tagliate a 15 cm da terra. Dopo averle essiccate riducendo il contenuto di acqua al 50% si separano le foglie e i fiori dal fusto, quindi si completa l’essiccazione.

isoppo su roccia

UTILIZZI
Come infuso contro tonsilliti, tossi, raffreddori, affezioni polmonari.
L’olio essenziale serve a preparare creme, profumi e lozioni ma anche amari, liquori e prodotti dolciari.

Testo elaborato sulla base della scheda redatte da C. Vender