30.05.2011 Disinquinamento, occhio all’acqua, le piante depurano


Presenti i più importanti esperti del settore con Chisso, Conte, Pizzolato e Prevedello per la chiusura di “Nicolas”, progetto europeo: domani e dopodomani (ore 09.30) in Corte Benedettina a Legnaro (Pd) i significativi risultati per il disinquinamento della Laguna.

Acqua all’azoto, al fosforo, ultimamente purtroppo anche al mercurio. Acqua da bere, da vivere, da “lavorare”. Acqua, bene prezioso, tanto da far guerra, o referendum. Ripulire le acque superficiali e profonde dai nutrienti e dai componenti inquinanti è un obiettivo importante anche per contenere il fenomeno dell’eutrofizzazione (arricchimento dell’acqua con composti azotati che causa una crescita rapida delle alghe e di forme di vita vegetale più elevate) delle lagune e dei mari. Nicolas (“Nitrogen Control by Landscape Structures in Agricultural Environment”) è un progetto europeo avviato nel 1999 per contenere l’inquinamento diffuso da nitrati delle acque.

Domani 31 maggio e mercoledì 01 giugno 2011, ore 09.30, presso la Corte Benedettina (Veneto Agricoltura) a Legnaro (Pd) si svolgerà l’atto finale del progetto, portando i risultati. La Regione Veneto insieme al “Consorzio Acque Risorgive” (competente su un territorio di 39 comuni compresi tra Venezia, Padova e Treviso) ha approfondito le tematiche in gioco, cioè come ridurre i nutrienti sversati nella Laguna di Venezia, utilizzando un’area dell’Azienda Pilota e dimostrativa “Diana” di Veneto Agricoltura (Mogliano V.to), realizzando con l’Azienda regionale ben 30 ettari di sistemi tampone forestali; ovvero una sorta di filtro naturale attraverso cui le acque del fiume Zero sono state migliorate attraversando l’intrico degli apparati radicali di alberi ed arbusti presenti e grazie alla naturale azione di sedimentazione. NICOLAS in definitiva dimostra come le fasce tampone arboree di recente impianto, a due anni dalla messa a dimora (piante di 4-5 anni di età) hanno ridotto di più del 60% i carichi di azoto totale disciolto, che le hanno attraversate per via subsuperficiale, fino a un valore massimo di 168 kg/ha/anno (l’unità di superficie si riferisce all’ampiezza della fascia tampone).

Il rilievo del progetto è segnalato anche dalle importanti presenze di domani: ben due assessori regionali, Renato Chisso e Maurizio Conte, l’Amministratore di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato e il Presidente del Consorzio Acque Risorgive Ernestino Prevedello. E poi i massimi esperti del settore, tra i quali il famoso Michael Payne (Enviromental Consultant, UK), Nick Haycock (Haycock Associated Ltd), Luisa Samarelli (DG Enviroment Directorate B,UE che parlerà dello stato dell’arte in Europa della ben conosciuta “Direttiva Nitrati”), Pascal Boeckx (Univ. di Ghent, Belgio), Giustino Mezzalira (Veneto Agricoltura), solo per citarne alcuni.

Mercoledì 01 giugno si continua con Bruna Gumiero (Università di Bologna) e Bruno Boz (Università di Padova) che presenteranno i risultati del progetto Nicolas, mentre Federico Correale (Veneto Agricoltura) spiegherà il progetto “RiduCaReflui”. Interventi anche di Bruno Boz e Sergio Casella (Univ. di PD), Micol Mastrociccio (Univ. di FE) e Marco Bartoli (Univ. di PR).

 

Ufficio Stampa